E’ tra gli agrumi più antichi coltivati in Calabria: se ne hanno infatti tracce storiche già dal 300 a.C.. Parliamo del cedro, un frutto al quale è stato dedicato anche un interessante Museo multimediale a Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza. Il Museo valorizza la cultura materiale legata alla produzione di questo agrume esclusivo e del suo arrivo nella cosiddetta "Riviera dei Cedri", un’area che si estende per circa 80 km, dove viene coltivata la varietà più pregiata di questo agrume: il cedro liscio, detto anche Diamante per la sua bellezza e lucentezza.
Angela Mandato
"Siamo produttori di cedro - spiega Angela Mandato - un agrume connotato anche da una tradizione religiosa. Tra ottobre/novembre, infatti, diversi rabbini giungono in Calabria per selezionare e raccogliere di persona i frutti utilizzati per la Festa delle capanne o Sukkot, la manifestazione religiosa più importante per gli ebrei di tutto il mondo. Il Cedro 'sacro' deve essere perfetto: di forma conica e con il peduncolo ben formato, privo di rugosità e macchie, non proveniente da un albero più giovane di quattro anni o da albero innestato". Così raccontano Angela Mandato e Salvatore Mandato, titolari di Officine Cedri.
L'azienda Officine Cedri produce dal 2012 una vasta gamma di prodotti artigianali, alcuni dei quali premiati in eventi internazionali come il noto liquore Cedramaro (70 cl), e la marmellata di cedro (250 g).
Trasforma anche fichi Dottati, mostarda di fichi e mosto cotto, fichi (anche nella versione farcita con noci e cedro) in caramello di mosto, in miele di castagno e rum, in mosto cotto; panicelli lavorati con foglie di cedro ripieni di uva passa e buccia di cedro; papillons, ovvero fagottini di foglie di cedro farciti di fichi secchi ripieni di noci e cedro.
"Da oltre 50 anni, i rabbini delle comunità ebraiche vengono in questo territorio ad acquistare i migliori Cedri, che considerano frutti ‘sacri’. Sono presenti in ogni fase della produzione: dal primo sopralluogo al campo, alla scelta dei frutti, alla raccolta".
"Già mio nonno - precisa Angela Mandato - vendeva cedri agli ebrei. Questa storia ricca di cultura e tradizione inizia a giugno, quando i capi religiosi iniziano a osservare in campagna la crescita dei frutti, per tornare a luglio/ agosto ad acquistarli".
Tra i prodotti a marchio aziendale figurano: liquore di cedro, marmellata di cedro (250 g) e un amaro denominato Cedramaro (70 cl), ottenuto dalla macerazione della buccia del cedro, cui vengono aggiunti erbe aromatiche, spezie e ingredienti segreti.
Come detto, Officine dei Cedri è un laboratorio artigianale che si occupa anche della trasformazione del fico, durante il mese di agosto, per ottenere una confettura extra e fichi secchi cotti al forno, immersi in miele di castagno e rum.
"La scelta di questi due frutti tipici calabresi ci riporta alle eccellenze del territorio. Sono prodotti che abbiamo comunicato e raccontato anche nelle fiere di settore in Italia e all’estero, coerentemente con il nostro modello d’impresa tradizionale".
I canali commerciali in Italia e all’estero sono enoteche, ristoranti, specializzati e piccoli supermercati. La commercializzazione dei liquori all’estero è molto complicata, al momento, per via degli oneri fiscali e burocratici previsti dalle normative vigenti. L'azienda ha recentemente ottenuto anche la certificazione Kosher (alimenti conformi alle norme dietetiche ebraiche), che gli consente di esportare i prodotti in tutte le comunità ebraiche nel mondo.
Per maggiori informazioni:
Officine Cedri
Via dell’Arco Piccolo, 18
87020 Santa Maria del Cedro
Calabria (CS) Italy
+39 0985 5543
info@officinedeicedri.it
www.officinedeicedri.it