Secondo Kristi Hocutt, di Trile J Produce, con sede nella Carolina del Nord, ci sono troppe patate dolci. Soprattutto in tale stato americano. "C'è una differenza sostanziale rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Se si confronta la superficie del 2020 con quella del 2021 si può notare un aumento di 20.000 o più ettari", afferma.
Altre regioni di coltivazione delle patate dolci si trovano in Mississippi, Arkansas, Louisiana e California. Hocutt nota che quest'anno anche le esportazioni africane di patate dolci sono forti, il che influisce anche sulle opportunità di esportazione per la Carolina del Nord.
La domanda per questo prodotto?
Ci si augura che sia più forte, anche se sembra simile a quella dell'anno scorso. "Si sta solo cercando di vendere le patate a un prezzo decente, ma il prezzo non è buono", dice Hocutt.
I prezzi devono aumentare
Hocutt osserva che all'inizio della stagione i prezzi delle patate dolci erano più alti, ma poi nella stagione delle vacanze, ovvero il momento di massima richiesta, i prezzi sono diminuiti. "Il prezzo era già un po' più basso dell'anno scorso e non è aumentato di molto rispetto a quello registrato durante le vacanze. E poi i costi di coltivazione sono aumentati, in alcuni casi raddoppiati e triplicati, e il costo della manodopera è aumentato ancora in questa stagione".
Hocutt ritiene che i prezzi verranno mantenuti o si "ammorbidiranno" ulteriormente da qui in avanti. "Soprattutto perché i coltivatori stanno piantando ora e devono fare spazio per il nuovo raccolto".
Cosa significa questo per la stagione 2022/23?
"Stiamo riducendo le superfici e anche tutti i nostri coltivatori stanno riducendo l'area di produzione nella speranza che il prezzo aumenti - dice Hocutt - È necessario, altrimenti molti andranno in bancarotta, venderanno o smetteranno di coltivare".
Per maggiori informazioni:
Kristi Hocutt
Triple J Produce
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kristi@triplejproduce.com
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