Con Uniqcor® l'azienda Disruptive Packaging sta introducendo qualcosa di diverso nel settore degli imballaggi. Questo packaging, che va a sostituire i tradizionali pack in cartoncino cerato e polistirolo, è composto da materiali naturali per almeno il 65%, è impermeabile al 100% ed è riciclabile al 100% a ciclo chiuso. Inoltre, le emissioni di CO2 sono drasticamente inferiori a quelle del cartone cerato e del polistirolo tradizionali, sia nella produzione che nel processo di riciclo.
Dopo il successo del lancio sul mercato australiano dell'uva da tavola nel 2018, in tutta la catena di fornitura australiana e nei mercati di esportazione, compresi gli Stati Uniti e l'Asia, sono state distribuite milioni di cassette sia per via marittima che per via aerea.
"La stampa sui pack presenta una qualità da rivista e offre un'ottima resa visiva. Inoltre, si rafforza negli ambienti della catena del freddo e mantiene l'integrità per il trasporto a lungo raggio, anche via mare", ha dichiarato Nathan Hall di Disruptive Packaging.
Le cassette sono adatte anche per l'imballaggio sul campo e possono resistere al vuoto e all'idro-raffreddamento. Vengono utilizzate per un'ampia gamma di prodotti ortofrutticoli.
Disruptive Packaging ha presenziato all'evento Hort Connections di Brisbane, tenutosi dal 6 all'8 giugno, dove - tra le altre cose - ha presentato gli Uniqcor Octobins, i sostituti Esky per broccoli e broccoletti e UNIQCOOL, il sostituto termico dell'EPS.
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Nathan Hall
Disruptive Packaging
nathan.hall@disruptivepackaging.com.au
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