Sarà un'estate caotica, quella del 2022, per il trasporto marittimo di container. O almeno, è quello che prevede una ricerca svolta dalla società tedesca Container xChange, intitolata "xChange Industry Pulse Survey" e svolta tra gli operatori del settore (spedizionieri, caricatori e imprese di commercio). Il 51% degli intervistati prevede una situazione peggiore rispetto allo stesso periodo del 2021, in termini di ritardi o intasamenti. Solo il 26% ritiene che quest'anno sarà migliore, mentre il 22% prevede che la situazione sarà identica.
Nonostante questa visione pessimistica, il 62,1% dichiara di affidarsi ancora al mercato spot (che è quello con tariffe più alte e maggiori rischi di ritardi nell'imbarco) o comunque di non avere attuato azioni che garantiscano l'arrivo delle spedizioni ai clienti.
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Fonte: Trasporto Europa