"Siamo in piena campagna del melone retato, che è partita un po' in ritardo rispetto agli altri anni. Abbiamo iniziato il 20 aprile e devo dire che la stagione è stata fin qui molto soddisfacente, sia in termini di prezzi sia in termini di qualità produttiva". A dirlo è Vincenzo Di Pasquale, co-founder assieme al fratello Angelo del brand Donnalia.
"I calibri che vanno per la maggiore - aggiunge - sono quelli che vanno da 0,9 a 1,3 kg per il mercato italiano. Quest'anno abbiamo registrato un prodotto di grande qualità, con sapore e dolcezza che si fa presto a quantificare, con Brix anche sui 17 gradi. Un bel risultato, che ascriviamo ai nostri sforzi nella conduzione della cultivar e nelle più idonee selezioni varietali per i diversi areali, finanche per i diversi appezzamenti all'interno degli stessi areali. Buoni i prezzi che, per le partite migliori, si sono attestati anche a 2,20 euro al kg, alla produzione".
"Dopo tanti anni di esperienza su questa referenza - ha rimarcato Vincenzo Di Pasquale - riusciamo a imporci sul mercato, grazie anche a una politica di brand che mette al centro la costanza dello standard qualitativo. In questo modo, il consumatore ha la certezza di acquistare un melone che non lo deluderà mai".
"Per quanto riguarda la campagna delle albicocche - ha risposto il manager - ci proponiamo ai mercati solo con i frutti migliori. Per scelta aziendale, come già accennato, cerchiamo di limitare le nostre selezioni varietali esclusivamente a quelle che sono molto gustose da mangiare. Negli anni abbiamo compiuto molte sperimentazioni e ciò ci ha permesso di arrivare sulle tavole degli italiani, che sono i clienti più esigenti in fatti di cibo. Anche qui i prezzi sono stati buoni sul prodotto premium".
"Con l'arrivo del prodotto di massa, che in grande quantità invade tutti canali commerciali, il mercato viene inevitabilmente trascinato al ribasso. Stiamo per entrare in una fase in cui solo la qualità del prodotto riesce a fare la differenza - ha concluso Di Pasquale - Con entrambe le referenze, meloni cantalupo e albicocche, siamo in fase calante, anche se i consumi per fortuna ci sono ancora, grazie alle temperature già estive. I prezzi alla vendita per l'albicocca vanno da 1 a 2,50 euro/kg, a seconda delle partite. Una forbice piuttosto ampia che è rivelatrice di come siano le proprietà e le condizioni del prodotto a determinare il prezzo. Stessa cosa sul melone, che vede i prezzi in flessione, a tratti anche in maniera netta".
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