Secondo l'osservatorio permanente GfK Consumer Panel, il panel famiglie più grande in Italia, le patate rimangono una delle categorie più presenti nel carrello della spesa delle famiglie italiane. L'87% delle famiglie ha acquistato infatti almeno una volta patate fresche nell'arco degli ultimi 12 mesi terminanti a marzo 2022, con un dato in lieve flessione rispetto all'anno scorso (-1,2 punti) che era però stato caratterizzato per molte categorie da un particolare picco di crescita. La frequenza di acquisto è superiore a 10 atti medi per famiglia, con una spesa media per atto pari a 2,21 € che è rimasta relativamente stabile nel tempo.
La penetrazione della categoria è molto stabile nei vari periodi dell'anno e non risente quindi di particolari stagionalità: il dato medio mensile è pari al 45,8% negli ultimi 12 mesi e non scende mai sotto al 40% (agosto), superando il 50% solo a dicembre. Trattandosi di una categoria molto presente sulle tavole degli Italiani, la richiesta di servizio è sempre maggiore e si nota infatti un progressivo calo degli acquisti di patate sfuse (da pesare) che sono passate dal 64,2% di penetrazione di 2 anni fa al 59,9% dell'ultimo anno terminante a marzo, mentre le patate pre-confezionate nello stesso periodo hanno aggiunto oltre 2 punti di penetrazione, raggiungendo il 71,5%.
Il biologico ha certamente avuto uno sviluppo interessante per la categoria negli ultimi ani e rappresenta un driver da sfruttare ancora meglio per favorire la crescita ulteriore delle patate nei prossimi anni. Le famiglie acquirenti patate bio erano poco più di 2,7 milioni due anni fa e sono 3,5 milioni oggi, anche se ancora con una frequenza di acquisto limitata (2,1 atti medi all'anno), pur in costante crescita.
Trattandosi di una categoria molto importante nel paniere di food degli italiani, le patate mostrano una buona tenuta di penetrazione in tutti i canali principali, compresi quelli più in sofferenza come gli ipermercati e con l'unica eccezione di tradizionali e liberi servizi piccoli. I trend più emergenti in termini di canalizzazione sono quello del discount che raggiunge il 42,6% di penetrazione nell'ultimo anno con le patate (+3,8 punti rispetto a 2 anni fa, in costante crescita) e l'online dove già il 9% delle famiglie (pari a oltre 2,3 milioni) ha acquistato almeno una volta patate (le famiglie acquirenti erano nemmeno 1 milione e mezzo solo due anni fa).
Si noti anche che le patate sono molto acquistate dalle famiglie italiane anche surgelate (53,5% in continua crescita negli ultimi anni) , in forma di patatine secche (74,9%, in costante crescita favorita anche dall'emersione dell'occasione di consumo dell'aperitivo a casa) oppure di preparati ambient per purè (20,4% di penetrazione) o anche purè fresco pronto, e trovano quindi come categoria molte diverse forme e tecnologie tramite le quali entrare nelle case degli Italiani.
Trattandosi di una categoria molto penetrata, trova riscontro in tutti i target demografici ma denota ancora qualche specifico gap in cui è particolarmente concentrato il 13% delle famiglie che non acquista la categoria. In particolare Sud (indice di penetrazione rispetto a universo pari a 95), famiglie di bassa condizione socio-economica (indice 93), famiglie mono-componenti 2 (indice 93) e soprattutto shopper giovani (indice 95 sotto i 34 anni e indice 98 tra 35 e 44 anni di età del responsabile acquisti).
Autore: Marco Pellizzoni – Direttore Commerciale GfK Consumer Panel Italia
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