Valorizzare il prodotto italiano sul quale c'è ancora poca consapevolezza: è l'obiettivo di Rocco Devona, classe 1984, il quale - con grande passione e voglia di fare - porta avanti la sua azienda agricola nella provincia di Crotone, in Calabria.
"L'azienda vanta un'esperienza decennale. E' stata creata negli anni '80 da mio padre Antonio Devona, classe 1950, il quale si è messo in gioco da subito, senza avere alle spalle una storia familiare in agricoltura. Lui ha sempre creduto con tutte le sue forze che la terra, se rispettata e amata, produce. Di questo pensiero ha fatto il suo cavallo di battaglia - spiega Rocco - Mio padre vive per le sue terre, è un amore forte, intenso, che mi ha trasmesso senza alcuna imposizione".
Antonio e Rocco Devona (Foto fornita dalla famiglia Devona)
"Ricordo che, appena finivo la scuola, raggiungevo mio padre nei campi, curiosavo, osservavo, rubavo con gli occhi e studiavo. Fare l'agricoltore non è semplicemente un lavoro, è una passione senza la quale non si va da nessuna parte. Oggi mio padre continua a lavorare e mi accompagna in questo mio percorso, mettendomi a disposizione la sua esperienza e la sua saggezza. Ho fatto tesoro di questi insegnamenti per evolvermi e affrontare nuove sfide. Sono stati raggiunti traguardi importanti, dove esperienza e innovazione si sono incontrate".
Rocco Devona fa riferimento alla meccanizzazione nella raccolta del pomodoro da industria, anche se prevale ancora quella manuale, ma anche all'ammodernamento delle attrezzature, con tecnologie all'avanguardia, e alla sperimentazione varietale.
Campi di pomodoro da industria (Foto fornita dalla famiglia Devona)
"Sotto consiglio del nostro agronomo di fiducia, effettuiamo dei test su nuove referenze per capire quali meglio si adattino al nostro territorio. Il core business è da sempre il pomodoro da industria. Ne coltiviamo tre tipologie: pomodoro lungo rosso, pomodoro tondo rosso, pomodoro tondo giallo. Ma, nel corso degli anni, abbiamo aggiunto altre colture: grano, anguria, melone gialletto, zucca e finocchi".
"In questo periodo dell'anno siamo in produzione con grano, pomodori, angurie, meloni gialletti e zucche. L'inizio dei trapianti del pomodoro da industria è datato 1° aprile; termineremo intorno al 6 giugno. La raccolta dovrebbe iniziare intorno al 10-15 luglio e durare fino a circa metà settembre - spiega Rocco - Cominciata il 10 marzo, fino al 30 maggio è prevista la fase di trapianto delle angurie di varietà Zodiac e Melania, la cui raccolta è stimata dai primi di luglio a metà agosto (guarda un recente video da uno dei campi aziendali). Dalla seconda decade di agosto in poi, andremo in raccolta con il melone gialletto. A fine luglio/inizi di agosto, inoltre, raccoglieremo le nostre zucche tonde, trapiantate a fine aprile".
Anguria (Foto fornita dalla famiglia Devona)
Le aziende agricole Devona
Attualmente esistono due ditte differenti: una di Antonio Devona e una di Rocco Devona. Operano - contando le diverse colture - su 64 ettari in totale, dislocati nel crotonese. Di questi, circa 29 ettari sono dedicati agli ortaggi e circa 35 ettari al grano.
Per entrambe le ditte, in totale si registrano 5 dipendenti, oltre a quelli stagionali, nel periodo che va da giugno a settembre. "Avere collaboratori stagionali validi e con esperienza è fondamentale per la qualità del prodotto. I dipendenti fissi sono il nostro fiore all'occhiello, persone che conoscono il loro lavoro e che lo svolgono seriamente. Alla base c'è un rapporto di stima e fiducia reciproca. E, in questo periodo di forte carenza di manodopera, specializzata e non, rappresentano la nostra forza", sottolinea Rocco.
Pomodoro da industria e meloni gialletto delle scorse stagioni (Foto fornite dalla famiglia Devona)
La commercializzazione
Le aziende Devona non effettuano vendita al dettaglio, ma all'ingrosso (nel sud Italia, da Roma in giù) e all'industria. "La guerra in Ucraina sicuramente ha aumentato i costi di produzione e, ad oggi, è difficile fare previsioni realistiche. Siamo un po' in balia degli eventi per ovvi motivi - sostiene Rocco - Non abbiamo un'idea concreta dei prezzi di vendita dei prodotti, c'è qualche previsione che potrebbe comunque cambiare da un momento all'altro. In ogni caso, le ipotesi attuali non sono proporzionate agli aumenti dei costi di produzione".
"Crediamo profondamente che il prodotto italiano debba essere valorizzato e ciò deve essere fatto in tutta la filiera, anche e forse soprattutto a livello governativo. La globalizzazione è un processo importante e fondamentale, ma non deve schiacciare l'identità di un Paese come l'Italia: i nostri prodotti seguono dei processi di coltivazione importanti, la qualità è indiscussa, ma poi si scontra con il prodotto estero e spesso (non sempre!) con le quotazioni del mercato estero, impossibili da eguagliare. I costi di produzione, anche volendo, non ce lo consentono. Un prezzo equo per il pomodoro da industria, raccolto meccanicamente, dovrebbe essere di 0,18 euro/kg".
Zucche (Foto fornita dalla famiglia Devona)
Pandemia e guerra in Ucraina
"Questi due eventi, forti e devastanti, hanno modificato profondamente il nostro settore, hanno creato confusione e non abbiamo avuto risposte valide che ci consentano di lavorare con un minimo di serenità e stabilità - spiega Rocco Devona - L'incertezza regna sovrana, gli investimenti non sono più di facile programmazione. Servono risposte e interventi adeguati".
"Siamo aperti sempre alle innovazioni varietali, è fondamentale nel nostro settore. Ci aggiorniamo su ciò che chiede il mercato, cosa non semplice perché la ricerca del risparmio - soprattutto in questo periodo storico - la fa da padrone e la concorrenza straniera non ci aiuta. Ciò però non ci spaventa e, nonostante tutto, il nostro obiettivo rimane quello di produrre solo ed esclusivamente prodotti di prima scelta e quindi di qualità".
Per maggiori informazioni:
Rocco Devona
Azienda agricola Rocco Devona
Via Enrico Mattei 33
88900 Crotone
Tel.: +39 0962 938313
Email: aziendagricola.rdevona@gmail.com
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