Al Sud-Italia la campagna fragolicola è ancora in corso, ma le elevate temperature registrate negli ultimi 10-12 giorni hanno costretto gli imprenditori a rivedere le modalità e gli orari di raccolta dei frutti, così da evitare danni e rischi alla salute dei braccianti.
"All'interno delle serre, in questi giorni si superano i 40°C. E' un caldo fuori stagione: non vogliamo mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri collaboratori, ma nello stesso tempo non possiamo permetterci di fermare la raccolta, anche perché quotazioni e richieste delle fragole sono ancora soddisfacenti". A commentare la situazione è Cristel Finocchiaro, agricoltore di Scanzano Jonico con 2,5 ettari destinati alla cultivar Inspire (tra pianta fresca e cima radicata).
"Pertanto, per garantire che le operazioni si svolgano in condizioni accettabili, abbiamo deciso di anticipare l'orario di inizio e di terminare la raccolta già intorno alle 10 del mattino. Abbiamo quindi ridotto gli orari di lavoro, pur lasciando invariato il compenso giornaliero. Una riorganizzazione necessaria, anche perché la carenza di manodopera quest'anno è stata la problematica più rilevante, per i fragolicoltori. Trovare personale disposto a lavorare alla raccolta per lunghe ore e con temperature che in campo aperto superano al momento i 30°C diventa ancora più complicato. La scarsa disponibilità di manovalanza ci ha già costretti ad abbandonare metà delle nostre coltivazioni".
"Quotidianamente stiamo raccogliendo dai 600 ai 1.000 kg di fragole Inspire, frutti che vengono poi conferiti alla O. P. Frutthera Growers (Gruppo Nicofruit) e confezionati in vaschette brandizzate Matera®. Al momento, i prezzi al produttore sono di 2,20-2,30 €/kg. I campi si presentano in ottimo stato: c'è ancora una leggera fioritura e un bel numero di frutticini che verranno raccolti nei prossimi 15-20 giorni".