"I nostri prodotti trasformati contengono percentuali elevate di frutta, che lavoriamo per le lavorazioni che lo consentono da frutti interi e non da purea. Verifichiamo lo stato della materia prima quindi le caratteristiche organolettiche ed estetiche della materia prima, alla ricerca di una qualità superiore per i nostri nettari e confetture. Il mercato ci premia proprio per questo e ci ha consentito di crescere anche in contesti difficili e in un quadro di aumento dei costi". Così Cristian Azzalini titolare di Gastroval, attività che ha scommesso sulle produzioni della Valtellina con l'obiettivo di puntare ai mercati internazionali per promuovere il made in Italy.
In foto, Cristian Azzalini fondatore e responsabile commerciale dell'azienda
Gastroval è un’azienda artigianale nata nel 2009 ad Albosaggia, in provincia di Sondrio, nel cuore della Valtellina, con l’obiettivo di portare sulla tavola degli italiani prodotti di alta qualità che valorizzassero le produzioni del territorio valtellinese.
"Per noi, il legame con la nostra terra - spiega Cristian Azzalini rappresenta un vero e proprio punto di forza. Per questo motivo, per la realizzazione di alcuni prodotti - di fatto i più richiesti - utilizziamo anche materia prima proveniente da piccoli agricoltori locali sostenuti in molti casi dalla nostra richiesta di materia prima. Inoltre, a pochi passi dall’azienda, possediamo un campo di oltre 3000 mq dove coltiviamo i piccoli frutti: mirtilli, lamponi e more che, una volta raccolti, vengono lavorati e utilizzati in parte per realizzare le nostre confetture e nettari”.
"Trasformiamo principalmente frutti di bosco, mora, mirtillo, lampone, albicocca, fragola e ciliegia, sebbene siamo noti principalmente per la lavorazione dei frutti di bosco. Tra i prodotti di punta, la confettura di lampone e il nettare di mirtillo processato in purezza con o senza zucchero grezzo, aggiunto oppure mixato con zenzero. La mia famiglia in Valtellina coltiva mirtillo gigante americano, una particolare varietà precoce ad alta resa denominata gigante americano (Vaccinium corymbosum). Negli ultimi anni assistiamo a un trend in crescita delle richieste del frutto anche per il consumo fresco, perché si tratta di un superfood con spiccata azione antiossidante che fa bene alla salute e di cui in Italia ancora non ci sono impianti tali da soddisfare il fabbisogno interno".
"La stagione produttiva dei piccoli frutti - precisa Cristian Azzalini - copre tutto l'anno, anche perché parte del prodotto viene abbattuto a poche ore dalla raccolta per poter essere utilizzato anche fuori stagione. Abbiamo potenziato recentemente la linea dei succhi con tecnologia 4.0, pertanto anche sul prezzo riusciamo a essere competitivi nella grande distribuzione organizzata. Le nostre confetture partono dal 75% di frutta e sono disponibili con e senza l'aggiunta di zucchero di canna. Vengono invasate in vaso vetro in formato da 320 g, mentre i nettari di frutta - lavorati con percentuale di frutta al 55% - sono disponibili in confezione da 200 ml".
La produzione delle confetture è artigianale: a basse temperature e a cottura rapida, per mantenere inalterate qualità e caratteristiche organolettiche dei frutti. Trasformare un prodotto lavorato dal fresco o abbattuto fa la differenza: ecco perché in questo caso si assaporano in modo evidente il gusto e l'aroma della frutta fresca. Il risultato è un prodotto dal gusto persistemte, salutare in quanto senza nessuna aggiunta di addensanti artificiali.
"Tra i progetti futuri - conclude l'imprenditore - punteremo alla vendita online, cresciuta molto in tempo di pandemia e sulla promozione del marchio all'estero. Per quanto riguarda il mercato interno siamo presenti nei supermercati e negli specializzati e con la vendita in PL (Private Label) per il 50% del fatturato aziendale".
Per maggiori informazioni: 
Gastroval srl
via Marini, 34
23010 Albosaggia (SO) - Italy
Tel.: +39 0342 201946
Fax: +39 0342518468
info@gastroval.it
www.gastroval.it