Secondo Veny Marti, presidente della società Martex Farms di Porto Rico, l'industria portoricana del mango, che sta crescendo e si sta organizzando sempre di più, punta in futuro ad avere un proprio marchio di qualità.
"Formalmente non siamo ancora una cooperativa, ma c'è la possibilità che possa nascere in futuro. A livello globale, Porto Rico è un piccolo produttore, rispetto a Perù, Brasile e Messico. Siamo ancora un mercato di nicchia. Ma potrebbe esserci la possibilità di avere un marchio nazionale e provare a commercializzare il nostro prodotto tutti insieme. Anche se ci sono solo tre produttori di mango sull'isola, non lo escludiamo".
L'attuale stagione
Riguardo alla campagna, Veny Marti ha dichiarato: "Porto Rico ha iniziato a caricare i mango per il mercato europeo nel mese di aprile. I primi container per l'Europa sono stati caricati intorno alla sedicesima settimana e la campagna sembra molto buona. Stiamo recuperando i volumi persi nella campagna del 2017, a causa degli effetti dell'uragano Maria, e spero che non solo recupereremo i volumi persi nel 2017, ma li supereremo nella campagna del 2022. Da questo punto di vista, la campagna sembra ottimale. Paesi Bassi, Belgio, Germania e Inghilterra sono i nostri mercati principali".
Qualità molto buona
"Da dicembre, quando sono iniziate le principali fioriture, il meteo ci ha favorito. Abbiamo avuto un clima secco e fresco, quindi prevediamo che la qualità sarà molto buona. Dovremo aspettare fino all'inizio del prossimo mese per vedere come saranno i calibri, se i volumi saranno maggiori e se ci sarà una maggiore allegagione. Il mango per l'Europa dovrebbe raggiungere il picco a giugno e luglio. Tuttavia, prevediamo che la campagna di quest'anno sarà un po' più lunga, proprio come la campagna dell'anno scorso. Ci aspettiamo buoni volumi ad agosto, e forse fino all'inizio di settembre, quando il mango di Porto Rico raggiungerà ancora i mercati europei", ha affermato Veny Marti.
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