Si chiama Basilico Napoletano, ed è un'azienda specializzata nella produzione di basilico in fuori suolo per 365 giorni l'anno. Le superfici produttive ammontano a 5 ettari di serre, con una produzione media settimanale di circa 600-700 kg, costanti per tutto l'anno.
Il brand aziendale Basilico Napoletano vuole sottolineare la forte territorialità cui la famiglia titolare, i Capasso, è molto legata. L'azienda, con esperienza e specializzazione ultraventennale sul basilico, vanta innovative tecniche di produzione, come fuori suolo su substrato e floating system, che consentono buone performance produttive sia sotto il profilo qualitativo sia quantitativo.
Armando Capasso, titolare aziendale nonché sales manager di Basilico Napoletano, commenta l'attuale momento commerciale, dichiarando: "Solitamente, le vendite e i consumi di questo periodo dovrebbero procedere con vivacità; circa un mese fa, tuttavia, c'era poca disponibilità di basilico sui mercati, invece ora, data l'abbondanza di prodotto, i prezzi sono diminuiti e la richiesta è normale".
"Stiamo uscendo da un inverno complicato, nonostante la nostra sia una realtà a conduzione familiare, per via di una serie di contingenze: le restrizioni dovute ancora all'emergenza pandemica che hanno rallentato la richiesta da parte dell'horeca, il clima dello scorso novembre eccessivamente piovoso, che non ha giovato molto alla coltivazione, l'aumento spropositato dei costi di produzione che non trova corrispondenza in termini dii prezzi; in più, abbiamo dovuto affrontare un mercato lento. Di certo per la prossima stagione invernale farò una programmazione molto più oculata, per il basilico, anche perché i costi sono insostenibili".
L'azienda è giunta oggi alla seconda generazione con Armando. Ma l'idea di creare un proprio business con il basilico è di Luigi Capasso, padre di Armando, che negli anni 90' produceva fiori, ma che si accorse dell'attenzione mostrata da parte dei mercati verso il basilico ligure, che tra l'altro riusciva a riscuotere quotazioni interessanti. Poi, durante un viaggio nei Paesi Bassi, Luigi e Armando Capasso presero spunto dai sistemi di produzione olandesi in fuori suolo. Così, nel 2000 fu fondata l'azienda Basilico Napoletano.
Per il 50%, l'azienda collabora con la Gdo italiana, mentre per la restante parte con i mercati generali campani. Anche se per ora l'azienda non ha instaurato rapporti commerciali con i mercati esteri, non se li preclude.
Basilico Napoletano arriva ai retailer o in vaschette di cartone da 30 grammi o in confezioni di polistirolo da 500 grammi, mentre per i mercati generali sono previste le seguenti lavorazioni: padelle di legno con 10 mazzetti, e confezioni di polistirolo da 500 grammi. Inoltre una buona parte del prodotto è destinato al canale horeca.
"Per il futuro - conclude Armando Capasso - puntiamo a creare condizioni vantaggiose per i nostri operai, vogliamo diventare un'azienda pronta a situazioni avverse, dato che la pandemia ci ha insegnato tanto, migliorare il rapporto qualità-servizio, ampliare la fetta di clienti, arricchire e completare la gamma con l'introduzione di altre aromatiche".
Per maggiori informazioni:
Basilico Napoletano
Loc.Ponte del Cani Snc.
80034 Marigliano (Na) - Italy
armando.capasso@basiliconapoletano.it