Le spedizioni convenzionali degli agrumi del Capo Occidentale negli Stati Uniti inizieranno tra due settimane, secondo Charles Gantz, managing director e amministratore delegato della Anlin Shipping, che rappresenta la Reefer Alliance in Sudafrica.
"Negli Stati Uniti, c'è uno spazio stabilito per gli agrumi sudafricani. Le limitate possibilità di scarico dei container in Usa, oltre all'effettiva esecuzione del programma dei reefer specializzati, ha spinto un numero sempre maggiore di produttori a optare per navi refrigerate specializzate in questa stagione", dice Gantz.
Suddivisione dei servizi di spedizione verso Ue e Russia
La guerra in Ucraina ha richiesto alla Reefer Alliance di suddividere le spedizioni in due parti, una che si concentra sull'Ue e l'altra sulla Russia, con una nave a settimana alterne.
"La guerra rende la nostra attività molto più difficile. C'è un numero limitato di navi reefer specializzate e molto carico da gestire", dice Gantz. "Con una nave ogni due settimane, una per l'Ue e una per la Russia, non si può spedire tutto".
Alla fine del mese scorso, una seconda nave refrigerata verso la Russia, con a bordo principalmente pompelmi, limoni e alcuni soft citrus, è partita dal porto di Città del Capo direzione San Pietroburgo.
"In totale, abbiamo già caricato tre navi reefer specializzate da Durban e Città del Capo, e stiamo pianificando la quarta nave per la Russia. Queste navi trasportano principalmente agrumi, con una piccola percentuale di mele e pere".
Al momento, il carico viene effettuato nei porti di Durban e Città del Capo. Dalla settimana 23 circa (da confermare) si aggiungerà anche Gqeberha (Port Elizabeth).
Una nave reefer specializzata è stata noleggiata per portare i pompelmi in Giappone, a causa di una grave carenza di container reefer in Estremo Oriente.
Stagione tardiva degli agrumi
Gantz fa notare che, mentre a nord la stagione è in ritardo a causa delle abbondanti piogge, nel Capo Orientale non è ancora iniziata. "Non abbiamo ancora iniziato con le spedizioni verso l'Ue. Speriamo di cominciare nella settimana 23", continua Gantz. "Quando arriveranno le arance, potrebbe essere diverso. C’è ancora pressione sulle linee charter e sui prezzi".
Gantz prevede che il Sudafrica esporterà molti meno agrumi nei suoi mercati tradizionali, rispetto alle attuali stime d’esportazione del settore, a causa dei maggiori costi in agricoltura, del trasporto su gomma e via mare in generale, oltre all'aumento delle spese di produzione.
"Da gennaio a marzo di quest'anno, siamo riusciti a riempire cinque navi di uva da tavola, drupacee e pomacee".
Per maggiori informazioni:
Charles Gantz
Anlin Shipping
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