Dopo due settimane e due giorni di sciopero violento nella Sundays River Valley del Capo orientale, in Sudafrica (cfr. FreshPlaza del 3/05/2022), i frutteti e i magazzini sono ancora deserti, anche se ci si aspetta una possibile ripresa nell'attuale settimana (la 19ma del 2022, ndt).
Oltre agli episodi di incendio doloso che hanno accompagnato l'inizio dello sciopero, FreshPlaza è stata informata anche di atti di sabotaggio (eradicazione di alberi di agrumi e inondazione intenzionale dei frutteti) da parte, si presume, di un piccolo numero di vigilanti. Pare, inoltre, che alcuni di questi siano venuti da altre parti appositamente per incitare alla violenza durante lo sciopero e impedire ai lavoratori di tornare al lavoro.
L'industria degli agrumi è il primo datore di lavoro nella zona e continua a dialogare con la comunità locale.
Il Sundays River Valley Citrus Producer Forum ha stimato i danni alle infrastrutture causati dallo sciopero in 70 milioni di rand (4,2 milioni di euro), con un ulteriore danno di 100 milioni di rand (6 milioni di euro) alla frutta da esportazione.
Nel frattempo, nelle province settentrionali la pioggia ha rallentato la raccolta di limoni e, di conseguenza, la stagione è in ritardo rispetto al solito.
La Citrus Growers' Association ha notato che alla fine della settimana 16 del 2022 erano stati confezionati 4,8 milioni di cartoni da 15 kg di limoni e di questi, 3,5 milioni di cartoni sono stati spediti. Nello stesso periodo dell'anno scorso erano stati imballati 7,4 milioni di cartoni e spediti 5,1 milioni di cartoni.
La stima delle esportazioni di limoni è stata leggermente ridimensionata da 32,3 milioni a 32,1 milioni di cartoni.
Le agitazioni sindacali non si sono estese alla vicina Gamtoos Valley (Hankey e Patensie) e alcuni produttori di Sundays River hanno trasportato la loro frutta nei magazzini di Patensie.