L'elevata imprevedibilità per i mesi futuri, i significativi rincari generalizzati, le ulteriori e possibili conseguenze del perdurare della guerra nell'Est Europa e la variazione nei modelli di consumi da parte delle famiglie stanno portando molte aziende agricole, comprese quelle che producono substrati di funghi, a rivalutare o ridiscutere l'opportunità di programmare le proprie attività.
Ne abbiamo parlato con Alessio Di Palma, responsabile commerciale del Gruppo Ife, nota società di Matera che si occupa della produzione e commercializzazione di substrati per Pleurotus eryngii. "La verità è che il Covid-19 ha creato meno incertezze rispetto invece a quanto sta accadendo adesso, a causa dell'attuale situazione geopolitica e macroeconomica. Di solito, con l'avvicinarsi di maggio, le aziende fungicole iniziano a programmare i volumi da mettere a dimora nella prossima stagione e, di conseguenza, avviano le ordinazioni dei panetti. Quest'anno, però, la pianificazione sembra riguardare solo poche aziende. Prima di stipulare contratti, gli agricoltori vogliono avere certezze. Come società, ci aspettiamo una riduzione delle richieste di circa 15% per la campagna 2022/23".
Insacchettamento panetti
"Già da alcune settimane, abbiamo avviato la nostra produzione di substrato, dal quale poi verranno realizzati i panetti per la stagione successiva. Queste operazioni andranno avanti fino a luglio, per poi riprendere a settembre e continuare fino a tutto gennaio. Ma se nel prossimo autunno l'andamento dovesse subire una costante flessione, si potrebbe pensare di smettere con la produzioni dei panetti già a novembre. I rincari delle materie prime ci stanno creando non poche difficoltà. Se quest'anno siamo riusciti a mantenere stabili i prezzi finali dei panetti, eliminando il rischio di decremento sugli ordinativi rispetto alle annate passate, per la prossima campagna prevediamo invece un aumento delle quotazioni di circa il 15%, incremento che è nullo se paragonato a tutte le spese che siamo costretti a sostenere e che cerchiamo comunque di assorbire, pur riducendo i nostri margini di profitto".
Centrale termica dell'azienda per la produzione di substrato
"Siamo sempre al lavoro per capire come affrontare al meglio la successiva stagione e per calmierare il boom dei prezzi energetici e dei carburanti, fondamentali per alimentare le nostre attività di produzione di substrati. Stiamo valutando di convertire alcuni impianti dal gas metano al gpl, vista l'elevata differenza di prezzo tra questi due, così da poter ridurre i costi di produzione e limitare gli aumenti gravanti sui clienti".
Per maggiori informazioni:
Gruppo Ife
C.da Monacelle Z.I. La Martella
I° Trav. Enzo Ferrari
75100 Matera - Italy
Tel.: (+39) 0835 307758
Email:info@gruppoife.com
Web: fungocardoncello.com