Il 77,4% delle famiglie Italiane ha acquistato almeno una volta arance nell'ultimo anno terminante a febbraio 2022, secondo l'osservatorio permanente del Consumer Panel di GfK. Si tratta di un livello notevole di penetrazione, anche rispetto ad altre categorie dell'ortofrutta, che configura le arance come una delle categorie più presenti sulle tavole degli italiani.
La categoria ha raggiunto un picco di penetrazione del 79,5% l'anno scorso e si è ora riportata a livelli analoghi al pre-Covid (+0,3 punti). La frequenza di acquisto è molto elevata e pari a 9.8 atti medi/anno per famiglia, anche se risulta in calo sia rispetto all'anno scorso (-4,5%) sia rispetto a due anni fa (-7,8%). Le famiglie spendono circa 3 € per atto per acquistare arance (dato in calo rispetto ai picchi dell'anno scorso, ma in crescita significativa rispetto a pre-Covid: +11,8%) e l'acquisto medio per atto in volume è pari a 2.23 kg (dato abbastanza stabile nell'arco degli ultimi 3 anni).
Le arance vendute a peso variabile, sia nella Gdo sia nei tradizionali/ mercati, rappresentano la parte più penetrata del mercato con oltre il 62% delle famiglie italiane raggiunte ma con un calo di circa 2,5 punti nell'arco degli ultimi 2 anni; le arance a peso fisso coinvolgono nell'acquisto invece il 49,8% delle famiglie italiane e mostrano crescita di penetrazione rispetto a 2 anni fa (+3,2 punti) ma calo rispetto ai picchi dell'anno scorso. Anche in termini di frequenza di acquisto, è più regolare quella relativa alle arance a peso variabile (7,5 atti/anno) rispetto a quella delle arance a peso fisso (6 atti medi/anno).
La categoria è presente tutto l'anno nei punti vendita ma è naturalmente caratterizzata da forte stagionalità: la penetrazione media mensile negli ultimi 12 mesi è pari al 28,1% con picchi in alta stagione che si avvicinano al 50% tra gennaio e marzo, mentre nel periodo estivo la penetrazione scende sotto al 10% (media del 7,3% tra luglio e settembre).
Il biologico nelle arance è molto importante: il 18,6% delle famiglie italiane ha acquistato almeno una volta arance bio negli ultimi 12 mesi. Tuttavia non contribuisce sufficientemente alo sviluppo della categoria: le famiglie acquirenti sono in calo nel tempo e la frequenza di acquisto è più bassa rispetto all'acquisto di arance in generale (3,8 atti medi/ anno) e stabile nel tempo.
Se consideriamo la parte di mercato a peso fisso, diverse sono le varianti presenti sul mercato e che raggiungono livelli di penetrazione consistenti. Una famiglia acquirente media acquista nell'arco dell'anno quasi 2,5 differenti varietà di arance, con un +8,7% di varietà acquistate rispetto a 2 anni fa. Pertanto è importante anche per il punto vendita disporre di diverse varianti che possano soddisfare la crescente voglia di diversificazione anche di gusto da parte delle famiglie. Tra le varietà più penetrate figurano le arance Tarocco (9 milioni di famiglie acquirenti), le Navel (7,3 milioni), le Moro (1,8 milioni) e Sanguinello (1,5 milioni).
Tra i canali, il supermercato è il canale preferito dagli Italiani in generale e trova riflesso anche nelle arance in cui la penetrazione raggiunge il 52%. Segue il discount con il 30,8% (crescita notevole rispetto a due anni fa), resistono i fruttivendoli col 16,5% (calo negli ultimi 2 anni) seguiti dall'Iper col 14,5% (pure in calo). Anche l'acquisto online sta sempre più imponendosi: il 6,8% delle famiglie italiane ha acquistato arance online nell'ultimo anno, contro il 4,1% di 2 anni fa.
Il profilo socio-demografico delle famiglie acquirenti è più concentrato al Centro-Nord (indici di penetrazione tra 105 e 110 a seconda delle aree) e molto più basso al Sud (83), più presente nelle fasce socio-economiche elevate (indice 115) e nelle famiglie con responsabile acquisti maturo (55+ anni).
Autore: Marco Pellizzoni – Direttore Commerciale GfK Consumer Panel Italia
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