Nonostante la siccità, la coltivazione del prodotto a marchio La Patata dal Cuore Veneto continua spedita e gli ettari sono circa 500. Il Consorzio, presentato ufficialmente nei mesi scorsi, affronta il 2022 con le difficoltà di tutte le aziende (siccità, costi alle stelle) ma con un grande ottimismo per la campagna imminente.
"Nonostante tutto, le cose procedono bene - esordisce il presidente Piergiorgio Agostini - e anche al Macfrut siamo presenti per incontrare i clienti. La coltivazione procede bene e, se le cose vanno avanti così, probabilmente ci sarà un anticipo dell'inizio delle raccolte, forse già da metà giugno. ma sarà tutto da verificare a seconda di come procederà la stagione nelle prossime settimane".
La zona di produzione delle patate è fra le province di Verona, Padova e Vicenza e coinvolge più di 25 produttori per circa 500 ettari investiti.
"E' una zona - spiega Agostini - nella quale troviamo tracce molto antiche della coltivazione di questo tubero, ma dove soprattutto è da oltre 60 anni che si coltiva la patata con le migliori tecniche agronomiche nelle principali aziende agricole, che hanno scelto di farlo nel rispetto del disciplinare Qualità Verificata, disciplinare voluto dalla Regione Veneto per una produzione di alta qualità".
Il packaging è originalissimo e, come sottolineato da Agostini, "abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Lo scorso anno, la pandemia ci ha bloccati nelle azioni di marketing nei punti vendita e quindi ci siamo dovuti inventare qualcosa di nuovo. Lo scrigno in cartone che contiene le patate contribuisce a mantenerne la qualità durante la conservazione. E i sacchetti in carta vanno nella direzione del rispetto ambientale".
Per maggiori informazioni: www.lapatatadalcuoreveneto.it