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Evento organizzato da Biogya seed

Una produzione più sostenibile per la filiera delle brassiche

Un incontro ideato con l'obiettivo riunire le realtà locali e dialogare con gli operatori di spicco del settore produttivo italiano delle brassiche. Così lo scorso 22 aprile, presso la sala consiliare del comune di Tarquinia (Viterbo) si è tenuto l'evento dal titolo "Innovare e valorizzare la filiera delle brassiche" organizzato dalla casa sementiera Biogya seed.

Alessandro Schiappa, nel suo intervento, ha voluto illustrare la presenza di Biogya sul territorio, presentando la mission e la vision di un'azienda nata con obiettivi ambiziosi, con la voglia di diventare un'eccellenza e un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale nella ricerca e nello sviluppo di nuove e competitive varietà ortive.

"Biogya - ha detto Alessandro Schiappa - sta investendo molto sulla ricerca genetica e varietale, con l'intento di creare prodotti che risolvano i problemi che interessano l'agricoltura moderna. Abbiamo fatto notevoli sacrifici per riuscire a creare una gamma di prodotti diversi dalla massa, che pongano al primo posto il produttore. Biogya seed segue l'imprenditore agricolo dalla semina alla raccolta, fornendogli anche un supporto agronomico. Intendiamo infatti essere veri e propri partner, nel loro business. Altro intento aziendale è quello di sensibilizzare la filiera sulle sfide dell'agricoltura del domani".

A partire da un'analisi della biodiversità delle brassiche italiane e rispondendo alle richieste dei produttori, senza tralasciare le esigenze di mercato, l'azienda sementiera italiana Biogya seed ha sviluppato nuove varietà frutto di una selezione, ricerca e germoplasma italiano. Il nuovo assortimento a catalogo vede l'ampliamento della gamma dei cavolfiori bianchi, l'introduzione di cavolfiori romaneschi e broccoli, e la conferma del cavolfiore viola, coprendo così tutti i segmenti più importanti per il cavolfiore. Durante l'evento, è stato presentato in anteprima il catalogo varietale delle brassiche.

Clicca qui per sfogliare il catalogo brassiche di Biogya seed!

Davide Dedè, agronomo dell'azienda F.lli Calevi, insieme a Matteo Moretti hanno condotto un'analisi sui costi di produzione delle brassiche, valutando poi anche le tendenze commerciali di queste referenze fino al 2021. I risultati sono stati esposti durante l'evento.

"Fino al 2021 - ha spiegato Davide Dedè - per coltivare 1 ettaro di cavolfiori, i costi di produzione ammontavano a circa 7600 euro per ettaro, ma quest'anno, visto il rincaro di tutti gli input produttivi e l'aumento dell'inflazione, sicuramente i costi di produzione a ettaro cresceranno ancora. Quindi i produttori stanno provvedendo a ridurre le superfici coltivate di almeno un 20%, anche perché non vi è alcun riscontro di mercato capace di ripianare le spese. Gli stessi consumi delle brassicacee si sono ridotti e le catene di supermercati ne hanno ridotto la richiesta nel primo trimestre 2021. Quindi, perché produrre brassiche rimanga sostenibile, gli imprenditori agricoli devono ridurne le coltivazioni, scegliendo buone varietà che siano al contempo rustiche e produttive".

Molto interessante anche l'intervento del dott. Vittorio Stravato, il quale ha ricapitolato tutte le principali fitopatie delle brassiche in Italia, mostrando che attuare alcuni accorgimenti nelle "fasi delicate" per tale coltura, come ad esempio la cura in vivaio o il trapianto e il post raccolta, possono evitare l'insorgenza e la propagazione di patologie nelle colture in atto.

Al termine dell'evento si è aperta una tavola rotonda tra tutti i partecipanti, con un intervento del produttore Danilo Camilli dell'omonima azienda viterbese. Camilli ha rimarcato fortemente il fatto che l'aumento dei costi di produzione e la scarsità di manodopera stanno mettendo a dura prova l'indotto e purtroppo la filiera non è sensibilizzata abbastanza da poter discutere di questa problematica, il rischio è che ci sarà sempre meno produzione e quindi meno disponibilità di prodotto, che porterà ad avere delle speculazioni, che purtroppo non serviranno a nessuno. Tutti hanno partecipato con interesse all'incontro e hanno accolto positivamente le nuove varietà ma soprattutto hanno apprezzato l'evento, che è stato occasione di confronto tra tutti i componenti della filiera.

Contatti:
Biogya seeds
Loc. Gesso snc
01016 - Tarquinia (VT) - Italy
+39 0766 036486
info@biogya.com
www.biogyaseeds.com