Turatti annuncia di aver finalizzato l'acquisizione di Tecnoceam, storica società in provincia di Parma che dal 1979 è partner all'avanguardia dei maggiori produttori internazionali, fornendo macchine e impianti customizzati per la lavorazione e la trasformazione di prodotti ortofrutticoli freschi.
Enrico Gribaudo e Luca Spiaggiari
Enrico Gribaudo, Ceo di Turatti, ha commentato: "Questa operazione è strategicamente fondamentale per entrambe le società, al fine di mantenere la leadership tecnologica e continuare a offrire soluzioni innovative e sostenibili ai propri clienti. Il gruppo consolida infatti la propria leadership mondiale nel settore della IV gamma e ora, grazie alla comune ricerca e alla stretta collaborazione dei due marchi, l'obiettivo a breve termine è quello di affermarsi come specialisti globali anche nella V gamma (pesti, prodotti cotti/grigliati, piatti pronti), il cui trend presenta molteplici potenzialità da cogliere".
L'evoluzione della tecnologia alimentare, infatti, tende sempre più verso la proposta di prodotti con incisive prestazioni di servizio (convenience foods), pronti e semplici da consumare, dall'elevato contenuto salutare, quindi naturale, in grado di garantire al consumatore standard di sicurezza e qualità sempre più elevati, grazie all'impiego di processi produttivi green.
L'unione dei due brand è soprattutto la fusione di due know-how di eccellenza e delle relative esperienze pluridecennali di comprovata affidabilità, ad accresciuto vantaggio per i clienti.
Luca Spaggiari, presidente e amministratore delegato di Tecnoceam, ha in tal senso commentato: "Riteniamo che Turatti sia il partner giusto per valorizzare al meglio il know-how di Tecnoceam, grazie all'elevata esperienza della squadra manageriale e a una solida compagine azionaria".
Le aziende innovative che investono per modernizzare i loro processi dando priorità al design igienico, alla sicurezza alimentare e al risparmio energetico, possono così affidarsi a un gruppo dal background solido, capace di fornire soluzioni tecnologiche accessibili e dal concreto valore aggiunto in relazione a sostenibilità, riduzione dei costi e sicurezza.
Come priorità, lo staff tecnico del gruppo continuerà in particolare ad aggiornarsi nel campo delle moderne tecnologie di connessione da remoto, al fine di mantenere sempre alto, in termini di qualità e tempestività, il livello di assistenza in sicurezza su cui i clienti in ogni parte del mondo possono contare.
Il Gruppo Turatti ha altresì avviato investimenti in strutture, con la costruzione di un nuovo stabilimento Turatti a Cavarzere (Venezia); nei progetti, inoltre, vi è il potenziamento di quello Tecnoceam di Collecchio (Parma). L'operatività delle due unità, che avranno una superficie totale pari a 12.000 mq, porterà a un raddoppio della capacità produttiva del gruppo e permetterà di raggiungere maggiori livelli di efficienza e sostenibilità ambientale.
"Cogliendo le sfide che il mercato quotidianamente propone e raccogliendole come opportunità, il Gruppo Turatti intende proseguire la propria crescita innovandosi, nella consapevolezza che il successo è frutto del contributo di ogni singola risorsa, della sinergia e del senso di responsabilità di ognuno nei confronti della collettività e dell'ambiente".