Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Ciliegie pugliesi: non si partirà prima del 7-9 maggio

"In Puglia, la raccolta delle ciliegie coltivate in pieno campo inizierà, con quantitativi ragionevoli, nella prima decade del prossimo mese, ma comunque non prima del 7-9 maggio", così esordisce da Turi Ignazio Tateo, titolare dell'omonima ditta Tateo Srl, che aggiunge: "Si partirà con la varietà precoce Bigarreau, per poi procedere con Giorgia e Ferrovia, quest'ultima in piena maturazione intorno ai primi di giugno".

"Rispetto alla precedente campagna, si registra un evidente ritardo nella maturazione dei frutti, quantificabile in almeno una settimana. Tale posticipo, dovuto ai frequenti sbalzi termici e ritorni di freddo, se da una parte ha rallentato il processo fenologico della pianta, dall'altra, però, ha allungato i tempi di fioritura e allegagione, regalando così agli agricoltori produzioni di migliore qualità e maggiore pezzatura, unici connotati in grado di garantire remunerazioni soddisfacenti".

Nella foto a sinistra, ciliegie Bigarreau in fase di ingrossamento. Frutti di calibro medio grande. Nella foto a destra, varietà Ferrovia.

La Puglia, con le sue quasi 32.000 tonnellate, è la maggior produttrice di ciliegie italiane, un comparto che in questa regione vale circa 22 milioni di euro. "Il posticipo nell'avvio della campagna cerasicola non sembra dispiacere più di tanto agli attori della filiera, perché non fa altro che aumentare il desiderio del mercato per uno dei frutti più attesi dell'anno, generando, così si spera, un andamento commerciale positivo".

"Negli areali pugliesi, i volumi attesi sono giusti e quindi non stratosferici come quelli dello scorso anno, quando aziende agricole e società commerciali andarono in affanno per il significativo surplus produttivo e il conseguente deprezzamento del prodotto".

"Attualmente, i frutti sono in fase di ingrossamento e invaiatura. Anche le pezzature sembrano ottime. Sulle piante, una buona parte delle ciliegie hanno calibri non inferiori a 24 mm, il che ci fa ben sperare sui prezzi di vendita. Non ci resta che attendere la completa colorazione e l'arrivo dei primi feedback da parte dei mercati. In questi giorni, ci si organizza con le squadre di raccolta, perché la problematica della carenza di manodopera specializzata rimane anche quest'anno". 

Per maggiori informazioni:
Tateo Srl
SS dei Trulli
70010 Turi (BA)
(+39) 080 4514210
info@tateogroup.it
www.tateogroup.it