L'azienda familiare franco-marocchina Azura, le cui aree di produzione si trovano nella regione di Agadir, in Marocco, e la cui piattaforma logistica e sede si trovano a Perpignan, nel sud della Francia, è stata fondata nel 1988 ed è specializzata, tra l'altro, nella produzione e commercializzazione di pomodori, erbe aromatiche, fiori commestibili e molluschi. Al Fruit Logistica, abbiamo parlato con Nicolas Calo, responsabile comunicazione e marketing della Azura, circa l'attuale produzione di pomodori dell'azienda.
100.000 tonnellate di pomodori all'anno
I pomodori vengono coltivati in Marocco, su circa mille ettari suddivisi tra una cinquantina di aziende agricole. Ciò consente di raccogliere e commercializzare circa 100.000 tonnellate di pomodori all'anno. I principali clienti dell'azienda in Europa includono Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Paesi dell'Europa settentrionale.
Calo dice: "Siamo presenti in tutta Europa e anche in alcuni Paesi dell'Europa orientale, e vogliamo offrire ai nostri clienti i prodotti migliori. Vogliamo essere più visibili nei Paesi in cui esportiamo, poiché ci distinguiamo per la nostra responsabilità e l’impegno verso la sostenibilità. I nostri pomodori crescono sotto la luce naturale e il calore del sole marocchino. Le nostre serre non sono illuminate né riscaldate artificialmente".
Pomodori 100% CO2 neutrali
"Cerchiamo di operare nel modo più sostenibile possibile. Dopotutto, siamo il primo produttore di pomodori a rifornire le catene di supermercati, essendo al contempo neutrali al 100% in termini di CO2. Compensiamo le nostre emissioni sia con una strategia di riduzione interna all’azienda, sia partecipando a progetti sociali e ambientali certificati dalle Nazioni Unite. Attualmente, stiamo lavorando a una strategia per ridurre le nostre emissioni di CO2 e compensare in definitiva solo le nostre emissioni non comprimibili. La nostra strategia è in linea con la Science Based Target Initiative per essere coerente con gli obiettivi dell'IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite). La sostenibilità è integrata nella strategia complessiva del gruppo e la consideriamo un dovere", ha sottolineato Calo. Secondo lui, il divieto di utilizzo della plastica in Francia ha portato anche in Azura a un vero e proprio ripensamento e a una riconversione verso imballaggi alternativi.
"Attualmente stiamo lavorando su nuovi materiali, compresi alcuni destinati alla catena Carrefour. Tuttavia, tali nuovi imballaggi devono anche essere promossi ed esposti nei negozi appropriati. Per fare ciò, è necessario lavorare con i retailer e promuovere i nostri prodotti sui social media".
Calo affronta anche la questione relativa ai prezzi: "I consumatori vogliono proteggere la natura e vivere nel modo più sostenibile possibile. Tuttavia, ciò non dovrebbe significare prezzi più elevati. Lavoriamo costantemente per continuare a offrire prodotti convenienti e di alta qualità".
Nicolas Calo
L'esperienza di Azura al Fruit Logistica
"È passato tanto tempo, quindi siamo stati felici di incontrare di nuovo in fiera tutti i nostri amici e clienti e offrire i nostri prodotti per la degustazione. È stata anche una buona opportunità per mostrare chi siamo e cosa facciamo: il nostro impegno nella strategia ‘from farm to fork’, la nostra Azura Foundation, e altro ancora. Attualmente stiamo lavorando alla prossima versione del nostro packaging", conclude Calo.
Per maggiori informazioni:
Nicolas Calo
Azura Group
332 rue de Turin
66034 Perpignan - France
Tel. : +33 (0)4 68 55 55 44
azura-group.com