In occasione del Fruit Logistica di Berlino, il Gruppo Rivoira ha presentato il concept tanto atteso del marchio per il futuro delle 3 varietà brasiliane di mele: Luiza, Venice e Isadora. "Samboa" sarà il nome del marchio. L'obiettivo è di far avere tutte e tre le varietà del frutto nei punti vendita per 12 mesi l'anno. Il progetto punta alla qualità, promessa dal marchio nella sua mission statement: "Tutti i giorni, un fantastico pezzo di frutta"!
Durante una conferenza stampa gremita di persone, Marco Rivoira, amministratore delegato del Gruppo Rivoira, ha dato il benvenuto ai giornalisti del settore e ai partner europei e d'oltreoceano. "Sono 6 anni che lavoriamo a questo progetto – ha affermato Rivoira – che abbiamo chiamato 'Progetto Brasile' per non rivelare il nome del marchio fino all'ultimo, ovvero oggi a Berlino".
Emmanuel de Lapparent, capo dello sviluppo della IFO France ha spiegato brevemente come si sono incontrati, alla fine degli anni '90, con il team di ibridazione della Epagri, a Santa Caterina in Brasile, e come sono alla fine state selezionate e testate le tre sorelle tra le molte varietà ibridate. "Luiza, Venice e Isadora sono state scelte per le loro caratteristiche agronomiche – ha spiegato Emmanuel de Lapparent – ovvero la resistenza ai parassiti e al Glomerella fungus, le esigue esigenze contro il freddo invernale e, ultimo ma non per importanza, il loro sapore e la loro consistenza: croccantezza e succosità unite a un'estrema dolcezza!"
Gerhard Dichgans e Marco Rivoira
Adattatesi ai climi caldi, queste tre varietà prendono colore facilmente e vengono raccolte in momenti diversi. La prima, Luiza, viene raccolta nella stessa finestra temporale della varietà Gala; Venice viene raccolta in tardo settembre; Isadora, in tardo ottobre.
Gerhard Dichgans, il global manager del Progetto Samboa, ha dichiarato: "Queste sono le 3 gemelle perfette per costruire una nuova segmentazione nel mercato delle mele: la categoria Superdolce, che è quello che la gran maggioranza dei consumatori in Europa e nei mercati mediterranei e asiatici cercano. Essere sui banchi della frutta per 12 mesi l'anno e avere queste solide proprietà organolettiche farà sì che la Samboa sia la scelta preferita dei consumatori".
"Abbiamo una mission statement molto chiara: 'Tutti i giorni, un fantastico pezzo di frutta' – ha continuato Gerhard Dichgans – e mantenere questa promessa sarà alla base della nostra strategia. Ed è possibile, perché queste tre varietà hanno la caratteristica unica di venire raccolte dall'albero già mature: in questo modo, tutti i sapori e gli aromi sono già completamente sviluppati".
"Vogliamo assumerci la responsabilità nei confronti del consumatore: – conclude Marco Rivoira – stabiliremo delle regole di produzione per i coltivatori e certificheremo gli standard attraverso un'azienda indipendente. 'Raccolta matura dall'alberò sarà il nostro sigillo di qualità, una parte aggiuntiva e integrale del concept del nostro marchio". Per saperne di più sul look & feel del marchio, è possibile visitare il sito www.samboa.it, già online.
Il Progetto Samboa diventa oggi una realtà commerciale: nella primavera del 2021 sono stati piantati dal Gruppo Rivoira i primi 30.000 alberi in Piemonte, seguiti da altri 125.000 delle tre varietà nella primavera del 2022, così da riuscire a raggiungere l'obiettivo dei 200 ettari entro il 2024. I nuovi partner europei e d'oltreoceano hanno già mostrato grande interesse per il progetto: l'obiettivo è quello di raggiungere i 4000 ettari mondiali.