Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, la domanda di patate egiziane è leggermente diminuita. La Russia normalmente acquisterebbe circa la metà della produzione, ma quest'anno non sarà così. È iniziata anche la stagione dell'aglio, con prezzi più bassi, dovuti a una resa più elevata.
La stagione delle patate egiziane ha registrato prezzi più alti, sia per il prodotto che per i costi, secondo quanto affermato da Gehan El Sherif, specialista per le esportazioni della El Rawan. "Quest'anno i prezzi sono migliori rispetto all'anno scorso, ma i costi dei materiali e delle spedizioni sono stati più alti di qualsiasi altra precedente stagione. La produzione egiziana è di circa 750mila tonnellate in questa stagione. La Russia normalmente acquisterebbe dal 45 al 50% circa della produzione ma, a causa della guerra in Ucraina, la situazione è incerta".
Le patate sono molto consumate anche sul mercato locale. Secondo El Sherif, quest'anno viene inviato un numero maggiori di tuberi all'industria del trasformato. "Quando si tratta del mercato locale, le patate possono essere destinate al consumo fresco o all'industria. In questa stagione sembra che la quantità da trasformazione sia maggiore. Per quanto riguarda le esportazioni, l'inizio della stagione sembrava promettente, perché la domanda è stata molto alta, sia in Europa che in Russia. Si prevede una domanda ancora superiore da marzo a giugno, ma l'attuale situazione bellica ha cambiato la prospettiva, poiché gli ordini sono diminuiti".
Insieme alle patate, la El Rawan ha iniziato anche la stagione dell'aglio: "Siamo ancora all'inizio. La domanda attuale non è alta, ma neanche bassa. I prezzi sono inferiori rispetto alla campagna precedente, poiché quest'anno abbiamo avuto un surplus di produzione, rispetto agli altri anni. Per ora ci concentriamo sul mercato europeo", conclude El Sherif.
Per maggiori informazioni:
Gehan El Sherif
El Rawan
+20 109 985 0716
gehanelsherif@rawan.com.eg
el-rawan.com/en