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Benoît Maillard-Guillon - Ets Meseguer

Quando la geopolitica reindirizza il consumo di agrumi e altri ortofrutticoli

Come per molte referenze, il mercato delle clementine e dei mandarini al momento è complicato. "A causa dell'aumento dei costi di produzione, trasporto ed energia, siamo costretti ad aumentare i prezzi, ma la realtà è che i consumi sono meno dinamici in questo momento. È anche costoso per i consumatori andare al lavoro o al supermercato in auto", spiega Benoît Maillard-Guillon di Ets Meseguer.

Questa è la realtà. I maggiori costi energetici penalizzano il mondo agricolo, ma anche i comuni cittadini risentono di queste impennate dei prezzi che rendono più difficile la loro vita quotidiana. "I clienti finali trovano più difficile viaggiare per rifornirsi, soprattutto nei supermercati vicino alle grandi città. Ma come fornitori, ci troviamo di fronte a un tale aumento dei costi che sarà molto difficile per noi negoziare. Questa situazione sarà inevitabilmente vantaggiosa per i mercati all'aperto e i piccoli negozi accessibili a piedi o con i mezzi pubblici. È in questi punti vendita che ci sarà il consumo. Le persone avranno sempre bisogno di mangiare quindi, se la situazione non cambierà, credo che consumeranno quantità minori e di qualità diversa".

Tuttavia, nonostante il difficile contesto economico e sanitario, prima dell'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, la situazione non era così grave. "La produzione da Israele era un po' bassa, ma vista la lentezza delle vendite, questo calo non si è sentito molto e, comunque, abbiamo adeguato i nostri prezzi in base all'aumento dei costi. Siamo stati fortunati quest'anno ad avere prodotti di qualità eccezionale, soprattutto dalla Spagna. Il mese di marzo è iniziato bene, fino all’annuncio della grave situazione geopolitica, che ha appesantito il clima generale. Da allora, e con l'impennata dei prezzi del gas, i francesi hanno ridotto i loro consumi. Parallelamente, il mercato è diventato ancora più competitivo poiché alcuni Paesi come il Marocco (che ha esportato molto nell'Europa orientale), ora reindirizzano questi volumi verso Paesi come la Francia".

Per maggiori informazioni:
Benoît Maillard-Guillon
Ets Meseguer
+33 146 864 170
benoit@etsmeseguer.fr   
www.etsmeseguer.fr

Data di pubblicazione: