Gli operatori di Fruitimprese si rivolgono alle Istituzioni e alle controparti commerciali per manifestare la loro preoccupazione all'avvio della campagna di commercializzazione delle fragole, che è iniziata con una serie di problematiche senza precedenti.
Le imprese stanno subendo un aumento incontrollato dei costi di produzione per i concimi, i fertilizzanti, gli imballaggi, l'energia, i trasporti e chiedono una corretta redistribuzione di costi e responsabilità lungo l'intera filiera produttiva e distributiva.
A queste difficoltà si sommano le incertezze sulla possibilità di garantire un servizio continuativo a clienti e retailer a causa dei reiterati scioperi dei trasporti e dell'inerzia delle Istituzioni davanti alle richieste, in gran parte condivisibili, delle aziende della logistica.
In questa situazione, gli associati di Fruitimprese auspicano che le Istituzioni competenti individuino, al pari di quanto avvenuto negli altri Paesi competitor, misure e soluzioni volte a stabilizzare il settore dei trasporti e a mantenere il rispetto dell'ordine pubblico, garantendo i diritti anche di coloro che non intendono aderire alle agitazioni.
Le imprese del settore ortofrutticolo non possono fungere da ammortizzatori sociali e chiedono interventi di natura strutturale volti a ridurre il costo del lavoro e a consentire un più facile accesso dei lavoratori al settore agricolo.
La situazione in Basilicata
Le basse temperature degli ultimi 10-14 giorni non hanno favorito una rapida maturazione dei frutti, determinando così scarse disponibilità di fragole sui mercati. "Stiamo in ogni caso per entrare nel clou della campagna 2022 - spiegano a FreshPlaza alcuni fragolicoltori del Metapontino - Bastano 3-4 giornate di sole e clima mite, in arrivo nelle prossime ore, perché la produzione cresca, anche in modo notevole. Abbiamo pertanto bisogno di raccogliere e spedire la merce sui mercati giornalmente, altrimenti si rischierebbe un ingolfamento e un significativo deprezzamento del prodotto. Nuovi scioperi dei trasporti ci spaventano, perché non fanno altro che incrementare l'incertezza e creare caos sulla garanzia di fornitura continua ai clienti. Gli scioperi degli autotrasporti, annunciati da alcune sigle per oggi (lunedì 14 marzo, Ndr) si ripeterebbero per la seconda volta nel giro di 20 giorni. Non si può lavorare così".
Blocco autotrasportatori a febbraio 2022
"Le fragole, rispetto ad altri beni ortofrutticoli, hanno di per sé un prezzo di vendita più alto. Questo clima di incertezza e preoccupazione generale inizia a pesare sui bilanci delle famiglie e temiamo che, nelle prossime settimane, la frequenza di acquisto delle fragole italiane si riduca, proprio nel momento in cui la stagione entra nel vivo".
Domani, martedì 15 marzo, è in programma un incontro istituzionale (Governo e viceministra ai trasporti Teresa Bellanova) in cui si discuterà dei prossimi aiuti alle imprese colpite dai rincari. L'augurio è che vengano adottate misure efficaci.