La stagione del finocchio è nel pieno del suo svolgimento e dalla filiera continuano ad arrivare ottime notizie che evidenziano un mercato in salute, con un prodotto di qualità e prezzi di vendita più che soddisfacenti.
Nella foto a destra: Gianluigi Manzo e il finocchio Augusto in campo a Lesina, provincia di Foggia
Tra i protagonisti, non manca di confermare la sua presenza il finocchio Augusto di Seminis , divisione sementiera del gruppo Bayer. Una varietà invernale a ciclo medio della quale sentiamo parlare con entusiasmo da diversi anni, che si distingue per l'elevata resa per ettaro e per l'uniformità.
Ma la caratteristica che davvero rende unico il finocchio Augusto è la rotondità precoce del suo grumolo, un arrotondamento che si presenta fin dalle prime fasi dello sviluppo e lo rende molto gradito a tutti i livelli della filiera.
Ne abbiamo parlato con Gianluigi Manzo, presidente di APOD Società Cooperativa Agricola, un'importante realtà dell'areale foggiano, con una lunga tradizione di coltivazione non solo del finocchio, ma anche di altre colture quali zucca, pomodoro da industria, broccolo e asparago.
"Augusto è entrato stabilmente nei nostri programmi aziendali grazie ai suggerimenti del tecnico Seminis di zona, Claudio Di Carlo. Coltiviamo circa 500 ettari di finocchio e di questi ben 150 sono dedicati solo ad Augusto" rivela con orgoglio.
"Ritengo la varietà molto valida perché ha dimostrato di rispettare il ciclo anche in condizioni climatiche avverse ed è risultata molto resistente alle gelate" prosegue Manzo, evidenziando come, in una stagione caratterizzata da condizioni meteo non sempre favorevoli, la giusta scelta varietale si sia rivelata davvero fondamentale per la buona riuscita del raccolto.
"Altra caratteristica fondamentale di Augusto è quella di arrotondare abbastanza giovane: questo mi ha permesso, in un'annata difficile, di raccogliere anche prima della fine del ciclo, con la garanzia di un giusto compromesso sia in termini di qualità che di peso specifico".
Ma non finisce qui: il finocchio Augusto non è solo amico degli agricoltori, ma piace molto anche ai commercianti e alla Grande Distribuzione Organizzata. Il suo ottimale contenuto di fibra, infatti, gli consente di avere una lunga vita di scaffale, mantenendosi fresco e sodo a lungo nonostante il trasporto e la manipolazione.
Un finocchio imperiale, di nome e di fatto, che, anno dopo anno, continua la sua corsa alla conquista dei campi e degli scaffali di tutta Italia.
"Sicuramente il prossimo anno amplierò le superfici dedicate ad Augusto" conclude senza mostrare alcun dubbio Gianluigi Manzo. Insomma, squadra che vince non si cambia!
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Per maggiori informazioni:
Claudio Di Carlo
Rappresentante di zona Seminis
+39 342 1249289
Elisabetta Martella
Responsabile Tecnico Finocchio
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