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AJ Griesel – South African Table Grape Industry

Il settore dell'uva da tavola è preoccupato per l'estrema variabilità in Europa

"Ad un alto livello, i player del mercato stanno sperimentando diverse situazioni in questa stagione - dice AJ Griesel, CEO della South African Table Grape Industry - ma la congestione generale dei porti e l'incertezza, specialmente intorno agli sviluppi in Ucraina, influenzano l'intero settore".

A destra: cestini misti confezionati nella regione di Hex River, che attualmente si trova nel periodo di picco dell'imballaggio

"Noi come SATI riceviamo feedback da vari esportatori e produttori e il messaggio che stiamo ricevendo differisce nei dettagli, ma in molti casi il tema collettivo è che la logistica sta creando difficoltà. Ad alcuni capita di avere la frutta trattenuta in transito in vari porti, altri dicono che stanno facendo arrivare la loro frutta sul mercato. Possiamo confermare che la situazione è estremamente mutevole e piuttosto imprevedibile al momento, per quanto riguarda gli arrivi e la disponibilità di uva".

"Le diverse esperienze degli esportatori possono essere attribuite alla disponibilità di navi e allo spazio di carico, e a quanto tempo in anticipo è stato prenotato tale spazio su determinati vettori - continua Griesel - Poi anche il dirottamento e il ritardo delle navi giocano un ruolo importante".

Le uve sudafricane non sono molto esposte al rischio russo
I ritardi negli arrivi permettono di assorbire la frutta sul mercato, ma per l'uva è un'arma a doppio taglio. "Come industria siamo preoccupati per la mutevolezza del mercato europeo - dice Griesel - I mercati sono vuoti e la frutta si muove, ma i ritardi causano problemi di qualità. La nostra sfida più grande è quella di avere a che fare con un prodotto altamente deperibile che non ama i ritardi".

Griesel aggiunge: "Di solito in Russia finiscono tra 1 e 1,7 milioni di cartoni di uva sudafricana, quindi non corriamo un grande rischio con la Russia, anche se, naturalmente, questo differisce tra i vari esportatori".

La grande esposizione del Sudafrica al rischio corrente viene da Europa e Regno Unito, che possono assorbire fino a circa il 65-70% dei volumi esportati.

"Il mercato cinese è ancora molto cauto nei confronti del Covid-19 e rimane un mercato difficile da rifornire per varie ragioni", conclude Griesel.

Per maggiori informazioni:
AJ Griesel
South African Table Grape Industry
+27 21 863 0366
www.satgi.co.za

Data di pubblicazione: