"E' possibile che, nelle prossime settimane, vi siano scossoni nel mercato globale delle banane". La considerazione viene da Alessandro Dal Bello della ditta Sife di Padova, ragionando sugli attuali scenari. "La Russia è la destinazione per l'export di una larga fetta di produzione di banane dall'Ecuador, nazione che è la maggiore produttrice al mondo. L'attuale situazione rischia di limitare la vendita in Russia, per cui non è escluso che ci saranno ingenti quantità di prodotto da piazzare diversamente".
Le sanzioni alla Russia stanno limitando i pagamenti internazionali e anche i trasporti sembra saranno contingentati. Le compagnie di navigazione Maersk e MSC hanno annunciato l'1 marzo l'intenzione di sospendere le spedizioni verso la Russia anche se, al momento, tale restrizione non sarà applicata ai generi alimentari.
Dal Bello, nel momento in cui lo abbiamo contattato, si trovava in Costa Rica, per seguire da vicino la produzione. "I prezzi delle banane in Italia sono buoni, ma gli attuali costi stanno erodendo tutto il margine di guadagno; per cui si lavora, a fatica, in pareggio. I supermercati al momento non coprono adeguatamente gli aumenti dei costi di trasporto, logistica via terra e maturazione. Non credo che potremo reggere a lungo questa situazione".
Secondo Dal Bello, se qualcosa non cambia, ci sarà un blocco delle importazioni perché "non è possibile lavorare in pareggio o in rimessa. Il prodotto fra l'altro in questo periodo non è tantissimo, dato che le multinazionali se lo stanno accaparrando a tutti i livelli".
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