Per Roberto Bortolotti l'attuale momento di mercato delle brassiche è al di sotto delle aspettative con consumi inferiori rispetto alle annate precedenti e prezzi quindi piuttosto stabili. Per il commerciale del comparto verdure presso il grossista De Luca - Campitiello al mercato ortofrutticolo Caab di Bologna, "manca quello slancio che permetterebbe vendite più continuative durante tutta la settimana".
"Il cavolfiore veleggia con uno standard attorno a 70 centesimi - continua Bortolotti - anche se naturalmente possono esservi variabili, di qualità inferiore o superiore, che fanno discostare il prezzo rispetto a questo standard. Invece il cavolo romanesco è sull'ordine di 1,50 euro/kg, se perfetto, cosa ovviamente che non è quasi mai possibile, allora è più probabile venderlo fra 1 e 1,30 euro/kg".
Sempre nell'ambito delle brassiche, il gruppo dei Cappucci è stabile con prezzi immutati da molte settimane. "In aumento invece la verza, sugli 80 cent, mentre il cavolo nero si attesta attorno a 1,50 - 1,60 euro/kg. Un discorso a parte - precisa Bortolotti - merita proprio il cavolo nero: per raccoglierlo serve più manodopera rispetto ad altre brassiche, le foglie hanno una resa in peso bassa, per cui il prezzo, secondo me, dovrebbe essere anche superiore".
Come da qualche settimana a questa parte, al mercato all'ingrosso i finocchi vengono venduti in un attimo. "Tutti li cercano e costano molto, proprio perché non ci sono. Invece quando abbiamo prodotto in abbondanza, tutti li evitano. Non so quale sia il meccanismo psicologico che fa muovere gli scambi verso queste direzioni opposte".
Sul fronte zucchine e melanzane, invece, nulla da dichiarare: "Sono articoli che in questa stagione noi non trattiamo".