"Il mese di dicembre 2021 è stato particolare, rispetto agli altri anni, perché caratterizzato da quantitativi di prodotto e prezzi soddisfacenti che hanno sfiorato, per il carciofo violetto, 0,70 centesimi a capolino e oltre 1,10 euro per la varietà Apollo. Subito dopo le feste natalizie, tuttavia, si è registrato un crollo drastico delle quotazioni. Il Violetto - per una serie di congiunture - è precipitato alla produzione a 12 centesimi a capolino. Con la pandemia incalzante, infatti, sono state annullate parecchie prenotazioni del cenone di Capodanno. Inoltre, fino a oggi si registra un calo delle vendite nei diversi canali commerciali". Questa la testimonianza di Alessandro La Russa, direttore commerciale della siciliana L'Ortofrutticola F.
"Gli ambulanti e i mercati generali non vendono - aggiunge - perché la diffusione del Covid-19 ha messo in quarantena molti operatori del settore, per non parlare dei grandi quantitativi di prodotto estero che arrivano sulle nostre piazze".
Alessandro La Russa direttore commerciale de L'Ortofrutticola F.
L'Ortofrutticola F è situata a ridosso di Niscemi (CL), in Sicilia, e produce circa 16 mln di capolini, in diverse varietà, tra cui Violetto, carciofo romano C3 e Apollo, commercializzati soprattutto all'estero e nei mercati generali italiani, in vari formati rispondenti alle esigenze delle piattaforme distributive di riferimento. Il marchio immette in vendita una produzione derivante da circa 600 ettari di colture orticole a pieno campo e in serra, di cui circa l'80% destinate proprio alla coltivazione di carciofo.
I prodotti a marchio L'Ortofrutticola F sono disponibili in diverse tipologie, anche personalizzate in base alle richieste dei clienti. In particolare, cassettine da 30x50 e 30x40 cm contenenti 25 capolini tagliati corti a doppio strato, fino al padellone 40x60 e alla cassetta CPR per le forniture alla grande distribuzione.
Salvatore La Porta, direttore generale de L'Ortofrutticola F.
"L'attuale campagna - spiega Salvatore La Porta - oltre al problema dei prezzi in flessione risente anche dei volumi dimezzati del 50%. Ciò a causa della carenza di risorse idriche, che hanno portato in sofferenza le piante. Addirittura, nella piana di Gela (CT) molti produttori non hanno potuto effettuare i trapianti programmati, perché nei pozzi e nelle dighe non c'era alcuna riserva idrica. Non sono poi di minor peso i problemi derivanti dalla competizione da parte del prodotto estero che, in questo momento, arriva dai Paesi nordafricani, in particolar modo Egitto e Tunisia".
Paesi che propongono ortaggi coltivati con regole di lavoro, tutela dell'ambiente e certificazioni che non hanno nulla a che vedere con i controlli di qualità cui è soggetto il prodotto made in Italy. In ogni caso, L'Ortofrutticola F. continuerà a commercializzare prodotto fino ai primi di maggio, considerato che si tratta di una pianta forte che, nei mesi invernali, si riproduce anche con temperature severe.
L'Ortofrutticola F ha acquisito la certificazione del sistema di gestione per la qualità GlobalGAP. Con un fatturato in crescita di 11 mln di euro e una quota di export pari al 40% del totale, i suoi prodotti vengono commercializzati in Francia, Germania, Austria, Albania, Bulgaria, Grecia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svizzera e Ungheria.
Per maggiori informazioni:
L'Ortofrutticola F
Salvatore La Porta
C.da Pilacane
93015 - Niscemi (CL) - Italy
+39 320 6813800
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