Nel Paese delle tradizioni culinarie più radicate e legate al territorio, si stanno affacciando sempre più anche prodotti di provenienza esotica. In linea con le esigenze crescenti di diversificazione e sperimentazione da parte del consumatore, legate anche alla maggiore permanenza in casa per via della situazione della pandemia, anche i consumi di frutta evidenziano sempre più crescita per svariate tipologie di frutta esotica, spesso non ancora acquistata con la stessa frequenza delle tipologie più tradizionali, ma molto emergente in termini di penetrazione, secondo il percorso classico di crescita di qualsiasi prodotto dell'area largo consumo.
Il mango è stato acquistato da oltre 4 milioni di famiglie negli ultimi 12 mesi terminanti a novembre 2021, secondo l'osservatorio permanente GfK Consumer Panel. Si tratta del livello più alto degli ultimi 3 anni ed è pari al 15,7% della popolazione famiglie Italiane (circa 3 punti in più conquistati negli ultimi due anni).
La frequenza di acquisto della categoria è di circa 3 atti di acquisto medi all'anno per famiglia acquirente e si connota quindi come categoria dal consumo piuttosto occasionale, ma che si sta imponendo in termini di penetrazione e necessita di stimolare sempre più la "prima prova" da parte delle famiglie Italiane, così da crescere attraverso l'allargamento del parco acquirenti.
La spesa media per atto per l'acquisto di mango è di poco superiore ai 2 euro ed in media l'acquisto per atto a volume è pari a circa 740 grammi. Pertanto il consumatore non è orientato ad acquistate grandi quantitativi per atto di mango, preferendo piccoli quantitativi per atto di acquisto.
Da notare come, in linea con una tendenza positiva generale che si ravvisa sia nell'ortofrutta sia nel largo consumo in generale, l'orientamento alla proposizione biologica è piuttosto rilevante e crescente: sono già 724.000 le famiglie che acquistano mango bio (erano circa 600.000 2 anni fa), pari al 18% degli acquirenti totali della categoria.
La penetrazione media a livello mensile della categoria è pari al 2,9% negli ultimi 12 mesi. Non si ravvisano particolari picchi stagionali: la penetrazione mensile non scende mai sotto il 2,2% e raggiunge al massimo il 4,4% nel mese di giugno.
In termini di canalizzazione, aumenta a doppia cifra la penetrazione della categoria nei supermercati e anche nei discount. Il mango è anche sempre più presente nella spesa online, che è una crescente abitudine da parte dello shopper italiano, con 233.000 famiglie che hanno già acquistato mango online. Probabilmente la ricerca dell'esotico unitamente all'orientamento a fare la spesa online potrebbero costituire un'interessante opportunità per aziende e start-up, interessate a lanciare soluzioni direct fo consumer dedicate proprio alla frutta esotica.
In termini di profilo socio-demografico, l'osservatorio GfK Consumer Panel registra un elevato gradimento della categoria da parte degli italiani residenti in tutte le 4 aree geografiche, con solo lieve prevalenza al Centro-Nord. La categoria è decisamente più penetrata nelle fasce socio-economiche più elevate e nei target di età dello shopper tra i 24 e i 64 anni. La penetrazione del mango è del 3% più elevata nel target delle famiglie con bambini 0-15 anni.
E' probabile che assisteremo, per via delle tendenze in atto, ad un'ulteriore crescita della penetrazione della categoria nei prossimi anni e quindi ad un ruolo sempre maggiore che il mango assumerà negli assortimenti del punto vendita.
Autore: Marco Pellizzoni – Direttore Commerciale GfK Consumer Panel Italia
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Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
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