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Ce ne parla Antoine Frain, responsabile ortofrutta presso Biodis

Gli ortaggi 'Bio de la Baie du Mont Saint-Michel' beneficiano di un terroir unico in Europa

In qualità di grossista e distributore di prodotti biologici da quasi 35 anni, la Biodis, con sede a Noyal-Châtillon-sur-Seiche (vicino a Rennes - Francia), fornisce oltre 7.000 diverse referenze che includono frutta e verdura fresca. L'azienda ha lanciato il suo nuovo marchio biologico Bio de la Baie du Mont Saint-Michel, che annovera quasi 15 referenze tra cui la carota di vari colori, il suo prodotto di punta, oltre a verza, cavolo cappuccio, patate, barbabietole, rape, sedano rapa, pastinaca e cipolle gialle, ramate e rosse.

"Questo marchio è prima di tutto la storia di un incontro. Quando abbiamo saputo che un produttore si stava convertendo al biologico, abbiamo deciso di includerlo tra i nostri fornitori. Poi se n’è aggiunto un altro, ed è allora che è nata l'idea di creare il marchio biologico Bio de la Baie du Mont Saint-Michel", spiega Antoine Frain, responsabile ortofrutta presso Biodis.

Specifiche particolari
Per una maggiore sicurezza nei confronti dei consumatori, rispetto alla tradizionale linea biologica, l'azienda ha creato insieme ai produttori uno specifico disciplinare.

"Da tre anni seguiamo i produttori dalla conversione al biologico alla sua commercializzazione. Per quanto riguarda il disciplinare, si è voluto andare oltre quanto già predisposto per le produzioni biologiche tradizionali. Effettuiamo selezione varietale ma non la CMS (sterilità maschile citoplasmatica). Prediligiamo le varietà genuine, a seconda della loro adattabilità al terreno, in modo da limitare i rischi e garantire una certa sicurezza ai produttori. Stiamo anche cercando delle varietà gustose, per avere una gamma che contribuisca allo sviluppo della nostra diversità e si adatti al nostro piano di rotazione".

"Per dare al terreno il tempo di rigenerarsi e riposare, imponiamo cinque produzioni orticole e foraggere nei piani di rotazione. Gli ortaggi della linea biologica della Bio de la Baie du Mont Saint-Michel beneficiano di un terroir unico in Europa, perché ricco di sabbia, limo e argilla, meglio conosciuto come tangue".

Un marchio basato su quattro pilastri
Il marchio soddisfa prima di tutto un metodo di coltivazione specifico che preserva la salubrità del terreno. Nessun diserbo a vapore o termico.

"Il diserbo avviene meccanicamente prima che spuntino le piantine. Tutto il resto viene eseguito manualmente". Un metodo di coltivazione biologico, senza agrofarmaci o concimi chimici di sintesi, per preservare la salute dei consumatori. "I produttori limitano anche l'uso di ammendanti, anche se naturali. Nelle rotazioni colturali si cerca di integrare fertilizzanti green, come ad esempio l'erba medica, per fissare l'azoto o drenare il terreno. Inoltre, limitiamo l'uso del rame e riusciamo a controllare tutte le muffe e le malattie fungine. Le analisi vengono eseguite regolarmente per monitorare la presenza di sostanze e i livelli di nitrati nelle verdure".

ll piacere di mangiare bene è un'altra delle priorità dell'azienda. Combinando varietà di elevata qualità gustativa, raggiunta grazie alla selezione varietale, con un particolare terreno, i prodotti della gamma beneficiano di un gusto più accentuato e più dolce.

Un altro elemento essenziale è l'aspetto sociale del marchio biologico Bio de la Baie du Mont Saint-Michel. "In qualità di grossista bretone, è importante contribuire all'economia locale. Lavoriamo sul prezzo con i produttori, ne discutiamo insieme i margini. La trasparenza è una questione cruciale. Il nostro obiettivo è valorizzare al massimo gli agricoltori e i loro prodotti, quindi tutto quello che non rientra nelle specifiche sarà stabilito nei contratti con le industrie di trasformazione. Vogliamo anche dare ai produttori una certa stabilità nel loro investimento, quindi ci impegniamo sempre ad acquistare una certa quantità di merce".

Feedback positivi
Ci vuole tempo per affermare un marchio in un segmento di nicchia, ma il primo anno di commercializzazione ha già prodotto dei buoni feedback. "Abbiamo pochi ristoranti tra i nostri clienti, ma vorremmo lavorare con le ambasciate che potrebbero avere un interesse per le comunità".

Per maggiori informazioni: 
Antoine Frain - responsabile ortofrutta
BIODIS
6 rue René Panhard
35230 Noyal-Châtillon-sur-Seiche (Francia)
+33 02 99 14 41 20
resp-fl@biodis.eu 
www.biodis.eu

Data di pubblicazione: