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I commenti degli operatori campani del settore che esportano in Europa

Cipollotto: sul mercato europeo abbonda prodotto egiziano, assente quello italiano

Sebbene il governo egiziano abbia smentito la notizia (cfr. FreshPlaza del 10/01/2022), i cipollotti con provenienza dall'Egitto e destinati all'export in Europa, sono effettivamente contaminati da E.Coli? Dalle prime voci emerse sulla questione e provenienti dagli operatori del settore della Campania, i quali esportano cipollotto in Europa, non si nota chissà quale differenza tra la situazione attuale e quella di dicembre, quando l'Europa stava importando volumi abbondanti di prodotto egiziano.

Potrebbe essere che il problema sia più grave di quanto smentito dalle autorità egiziane? O molto più semplicemente è davvero accaduto che il batterio abbia contaminato solo qualche partita ma non interessi tutte le coltivazioni dell'Egitto? E' vero che quest'ultimo è leader del settore, e quindi è difficile essere competitivi per l'Italia sul prezzo e sui quantitativi, ma potrebbe essere il basso prezzo d'acquisto a giustificare la presenza di E.Coli, qualora ci fosse?

Luigi D'Aniello, manager di Ludan Fresh Supplies di Eboli (Salerno) dice: "Di certo, fino a dicembre, il centro e il nord Europa stavano importando esclusivamente il cipollotto egiziano; tant'è vero so che in Egitto dispongono di una buona presenza del prodotto . Differentemente gli ordini all'Italia non sono proprio partiti".

Anche Giuseppe Buono dell'azienda Auragricola di Nocera Inferiore (Salerno) conferma quanto detto da Luigi D'Aniello. Buono afferma: "Le forniture di cipollotto italiano all'Europa procedono a rilento rispetto agli altri anni e la Germania sta importando esclusivamente prodotto egiziano. Se davvero il cipollotto egiziano fosse stato contaminato da E. Coli, credo che si sarebbe avvertita una certa vivacità di mercato, che finora non abbiamo registrato. Inoltre grossi colossi della gdo europea stanno acquistando cipollotto direttamente in Egitto".

Diversa è la posizione di Antimo Filetti dell'azienda L'Ortolana si Scafati (Salerno). Egli sostiene: "E' risaputo che l'Egitto sia il leader del settore, perché dispone di abbondanti quantitativi di prodotto, li propone a prezzi medio bassi e pratica una gestione colturale diversa dall'Italia. Finora abbiamo riscontrato un andamento della domanda europea stabile con prezzi altrettanto stabili. Per quanto mi riguarda l'annata segue la media, ma non si può dire lo stesso per altri operatori locali, che differentemente da noi, puntato alla quantità piuttosto che alla qualità. In generale per comprendere se qualcosa stia mutando per il mercato estero, bisognerà attendere almeno una decina di giorni per capirlo".