"Rispetto agli ultimi 10-13 anni c'è stato senza dubbio più interesse da parte degli esportatori di uva per spedire carichi nella "vecchia" modalità convenzionale", osserva Charles Gantz di Anlin Shipping, che rappresenta Reefer Alliance e Seatrade in Sudafrica.
La mv Pacific Mermaid di Seatrade attraccata al terminal FPT nel porto di Città del Capo (foto fornita da Anlin Shipping)
L'attuale congestione a Città del Capo non è che la coda dei problemi che sono presenti nel porto già da molti anni, sottolinea Charles. "Dalla fine della stagione della frutta decidua del 2008, i trasportatori specializzati in reefer sono stati spinti fuori dagli spedizionieri di frutta decidua, con il risultato di avere solo il modello di spedizione in container refrigerati convenzionali".
A marzo 2021 su richiesta di un certo numero di esportatori di frutta che erano sotto pressione per muovere il loro carico ritardato per gli stessi problemi nuovamente riscontrati a Città del Capo, Anlin Shipping ha istituito una spedizione di frutta verso il Regno Unito e l'Europa, mentre Seatrade ha collocato una delle sue navi, che è stata la prima nave refrigerata a caricare uva verso il Regno Unito e l'Europa dal 2008.
"Durante ottobre e novembre 2021 alcuni player di frutta si sono impegnati con Anlin Shipping a mettere in atto una piattaforma reefer specializzata per un calendario programmato nel Regno Unito e in Europa, diretto al porto di scarico preferito. Seatrade si è impegnata a piazzare due navi che caricano rispettivamente nelle settimane 2 e 4".
La mv Cold Stream caricherà uva, frutta secca e mele dal terminal frutta FPT a D-berth, Città del Capo, dal 14 al 16 gennaio, seguita dalla mv Whitney Bay che caricherà dal 28 al 30 gennaio. Entrambe le navi faranno scalo a Dover e Rotterdam (nessun carico russo).
"Anlin Shipping e Seatrade si impegnano nel settore della frutta sudafricana, ma abbiamo bisogno anche che l'industria capisca che le navi refrigerate specializzate non sono così prontamente disponibili come lo erano venti anni fa".
"Attualmente queste navi sono molto richieste in tutto il mondo, e quindi possono essere inviate in Sudafrica solo se si ottengono impegni precisi, che corrispondono alle nostre esigenze di volume e di carico".
Seatrade ha già indicato il collocamento di altre navi per sostenere le esportazioni di frutta decidua, a condizione che ci siano impegni sufficienti.
Per maggiori informazioni:
Charles Gantz
Anlin Shipping
Tel: +27 21 914 3979
Email: charles@anlin.co.za
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