Van Laethem è un'azienda belga di erbe aromatiche e fiori edibili. Nonostante gli ultimi due difficili anni a causa del Covid-19, l'azienda non vede l’ora di espandersi. Di recente, come molte altre realtà imprenditoriali, la Van Laethem ha attraversato un periodo difficile, non solo a causa della pandemia ma anche per via dei maggiori costi di produzione. "Tuttavia, siamo sopravvissuti", afferma John van Laethem dell’omonima azienda.
"Sono convinto che, grazie alla nostra professionalità e soprattutto al nostro coraggio, ne siamo usciti più forti. Penso che sia necessario osare e continuare a investire per poter andare avanti. Se un’azienda si è trovata in difficoltà dopo questi due anni sfavorevoli, vuol dire che mancavano le basi".
Ora l'azienda vuole iniziare a raccogliere i frutti della propria strategia. "Negli ultimi due anni abbiamo fatto grandi investimenti, in particolare nella digitalizzazione. Il nostro software ora funziona nel 'cloud' come un data center completo. Quindi, quest'anno, stiamo pensando al prossimo passo per un’ulteriore espansione", dice John. È stata cancellata la maggior parte degli investimenti dell'anno prossimo. Ora è tutto proiettato nella ricerca di nuove opportunità di crescita.
"Non sono ancora sicuro dove questo accadrà ma, se si vuole espandere un'attività, ci si deve assicurare di essere al centro della scena", continua John.
Ciò non impedisce a Van Laethem di cercare di espandersi all'estero. "Non vogliamo certo limitarci al solo Belgio. Consideriamo l’espansione all'estero un'opzione molto interessante".
Come accennato, l'azienda è specializzata in erbe aromatiche e fiori edibili ma produce anche ortaggi baby. Vuole distinguersi soprattutto nella qualità e nei servizi offerti. "Con i nostri prodotti, ci piace fornire delle soluzioni salutari. La violetta di marzo ne è un esempio. Questo fiore commestibile migliora la funzione polmonare. Il nostro marchio di casa Bell'aroma è garanzia di sapore e qualità, per tutto l'anno", dichiara Van Laethem.
"Tuttavia, a causa della guerra dei prezzi, la qualità viene messa in secondo piano. Quelle aziende che però si concentrano sulla qualità e sul servizio, oggi risultano vincenti. Di conseguenza, la maggior parte sta cercando di specializzarsi".
Il commerciante afferma anche che le persone mangiano in modo più intelligente e più sano. "La gente ha volutamente cercato i prodotti della migliore qualità", afferma John. "Ma, grazie alla ricchezza e al comfort della vita moderna, molti non ricercano più uno stile di vita sano. Abbiamo lentamente perso l’abitudine a vivere in modo più salutare".
John non vuole fare previsioni sul fatto che le persone possano riuscirci di nuovo. Dice solo: "Lo spero".
Il divieto francese di utilizzo della plastica negli imballaggi di frutta e verdura causerà dei problemi?
"Per quanto ci riguarda, non sta avendo un grande impatto", sottolinea John. "Non credo che la plastica sia il problema. Non possiamo continuare ad abbattere gli alberi per gli imballaggi in cartone. Inoltre, quando il cartone viene riciclato, può contenere inchiostro da stampa e residui di olio minerale come gli idrocarburi saturi e aromatici, MOSH e MOAH, che contaminano gli alimenti. Il riciclo del vetro richiede più energia ed è più pesante da trasportare; ciò fa aumenta le emissioni di CO2".
John fa riferimento a uno dei TEDx Talk di Kim Ragaert dove se n’è parlato. Kim spiega che non serve fare la guerra agli imballaggi di plastica. Viene utilizzata molta più energia e materiali per le soluzioni alternative (vetro, carta e alluminio). E le emissioni di CO2 sono maggiori. Se la plastica dovesse essere completamente bandita, sarebbe molto più dannoso per l'ambiente nel suo insieme. La plastica non è perfetta. Richiede semplicemente una parte di responsabilità da parte dei consumatori, come nell'acquisto e nella gestione degli imballaggi di plastica. Proprio come qualsiasi altra cosa, deve essere gestita in modo intelligente.
Per maggiori informazioni:
John van Laethem
Van Laethem
M27, 112 Werkhuizenkaai
1000 Bruxelles - Belgio
Tel.: +32 (0) 256 95 265
Email: john@vanlaethem.eu
Web: www.vanlaethem.eu