Nei Paesi Bassi, l'Unione dei coltivatori agricoli (VTA) ha effettuato un primo rilevamento delle scorte di patate da mensa. Ha concluso che queste sono ben al di sotto della scorsa stagione (-14,6%), oltre a essere anche al di sotto della media dei cinque anni (-11,3%).
Dati relativi alle rese nelle scorte inventariate
I coltivatori che hanno partecipato a questo inventario hanno avuto una resa netta media di 48,5 tonnellate per ettaro. Si tratta di un valore leggermente inferiore a quello determinato in precedenza nei raccolti di prova di settembre. Ai tempi, infatti, la resa media era stata stimata a 49,7 tonnellate per ettaro, secondo quanto riporta il VTA.
Le rese dei partecipanti variavano da 34 a 64 tonnellate per ettaro. Si tratta di circa il 5% in meno rispetto alla scorsa stagione. In combinazione con la tendenza che riguarda la superficie coltivata, le rese più basse significano una stima del raccolto inferiore dell'11%, ovvero il 10,5% in meno rispetto alla media quinquennale.
Si è consegnato relativamente poco
A novembre, i partecipanti all'inventario avevano consegnato il 14,9% dei loro raccolti. In tonnellate assolute, si tratta del 16,2% in più rispetto alla scorsa stagione (vedi grafico), ma anche il 5,3% in meno rispetto alla media dei cinque anni.
Questo gruppo permanente di coltivatori ha uno stock assoluto. Tali scorte sono considerevolmente più basse (-14,6%) rispetto alla scorsa stagione. Oltre a essere dell'11,3% in meno rispetto alla media dei cinque anni. Il 65% delle scorte totali è già stato venduto. L'anno scorso tale percentuale era del 57%. Lo stock libero è quindi ben al di sotto della media quinquennale.
Prima stagione di inventario 2020/21
VTA effettua l'inventario delle scorte di patate dei suoi membri tre volte a stagione. Il primo è stato effettuato fatto il 15 novembre. Una seconda e una terza tornata di inventari seguiranno a febbraio e ad aprile.
Per maggiori informazioni:
VTA
Web: www.vtanederland.nl