Da una ventina d'anni, il discount tedesco Aldi, presente in trenta Paesi nel mondo, fissa in linea di massima il prezzo di riferimento delle banane fresche sul mercato europeo. Il 1° dicembre è stato finalmente raggiunto un accordo sul prezzo contrattuale 2022, dopo trattative particolarmente lunghe e controverse con i fornitori. I prezzi contrattuali del prossimo anno sono aumentati in modo deciso, fino a 9 centesimi di euro a cassa, rispetto al 2021.
Tuttavia, secondo Alistair Smith, coordinatore della ONG (Organizzazione Non Governativa) Banana Link International, il prezzo del 2021 è stato quello più basso mai registrato. Ecco perché, nella seconda metà dell'anno, la maggior parte delle principali organizzazioni di produttori ed esportatori latinoamericani, caraibici e africani ha denunciato l'ipocrisia dei grandi acquirenti che vogliono che si rispettino sempre di più gli standard sociali e ambientali, ma pagano sempre meno nelle loro negoziazioni per le forniture annuali.
L'aumento, che quest'anno si stima passerà da una media di 11,50 euro a cassa a una media di 13,30 nel 2022, sembra significativo ma, come ha dichiarato Reefertrends: "Sebbene l'aumento sia stato accolto molto bene, se il valore al dettaglio riuscirà a coprire il prezzo minimo richiesto sia dai governi che dai produttori, dipenderà da quanto aumenteranno anche i costi della catena di approvvigionamento legati al commercio".
Ciò significa che non è ancora sicuro se questo aumento del 2022 coprirà effettivamente i costi di produzione, superando il minimo storico del 2021.
Fonte: bananalink.org.uk