E' stato presentato a Ravenna, ai contoterzisti dell'area romagnola, il neonato Albo degli agromeccanici dell’Emilia-Romagna. In centocinquanta hanno brindato (in presenza, il 4 dicembre 2021) alla scelta della Regione di istituire un albo di contoterzisti professionisti per un’agricoltura certificata, eseguita con mezzi sicuri e sostenibili.
"La Romagna agricola e agromeccanica hanno fatto fronte comune. Ha le idee chiare sul proprio futuro e questo fa ben sperare sui passi successivi dell’albo regionale. Manca, infatti, ancora il regolamento attuativo: un passaggio fondamentale che sarà facilitato dal consenso che sta emergendo in tutta la Regione, non solo in Romagna", ha detto il presidente di Apimai Ravenna e consigliere Uncai Roberto Tamburini.
La sala dove si è svolta la presentazione a Fosso Ghiaia, in provincia di Ravenna, sabato 4 dicembre 2021
Oltre ai soci di Apimai Ravenna, organizzatrice dell’assemblea con Uncai, erano presenti all’incontro numerosi terzisti anche dalle altre provincie romagnole. Sono intervenuti: l’assessore all’agricoltura di Ravenna Giacomo Costantini, il direttore generale del Consorzio agrario di Ravenna Massimo Masetti, i direttori di Confagricoltura Ravenna e di Forlì-Cesena, Danilo Verlicchi e Marco Baldacci, il presidente di Coldiretti Ravenna Nicola Delmonte.
Incisivo anche Aproniano Tassinari, presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti. "L’albo è diventato un obiettivo di tutte le associazioni agromeccaniche e agricole italiane, mentre in precedenza era una proposta solo di Uncai. In agricoltura occorre parlare la stessa lingua, e non sempre questo accade. Quando succede, come nel caso dell’Albo degli agromeccanici, è un segnale da non lasciarsi sfuggire. E fa piacere che sia stato raccolto un po' da tutti, oggi", ha aggiunto il direttore di Apimai Ravenna, Roberto Scozzoli, nel mettere in relazione l’albo dei contoterzisti alla nuova Pac degli eco-schemi.