"Non lo voglio! Non mi piace". Alzino la mano i genitori che non hanno mai sentito i loro figli piccoli pronunciare il gran rifiuto di fronte a un piatto di verdura o di frutta spesso mai assaggiate prima. Una diffidenza ancestrale, quella tra bambini e vegetali, alla cui origine ci sarebbe l'istinto di sopravvivenza, come dimostrato da due psicologi della statunitense Yale University in uno studio pubblicato nel 2013 su Cognition.
Prima dell'invenzione dell'agricoltura, risalente probabilmente a poco più di 20mila anni fa, l'uomo si è, infatti, nutrito per centinaia di migliaia di anni delle piante direttamente offerte dalla terra. Alcune, però, potevano essere velenose. Per questo durante la nostra evoluzione abbiamo selezionato geneticamente un comportamento che ci porta a respingere come possibile cibo i frutti della natura che non conosciamo. Atteggiamento che ritroviamo ancora oggi nei cuccioli della nostra specie.
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Fonte: Ok Salute