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La pulizia degli impianti di irrigazione nei sistemi fuori suolo

Molto spesso in serra, anche con coltivazioni su substrato, si osservano aree caratterizzate da sviluppo ridotto delle piante e addirittura completo appassimento delle stesse. Oltre a patologie che accidentalmente possono interessare la coltura, molto spesso il problema è causato da una ridotta o addirittura assente erogazione di soluzione nutritiva da parte dei gocciolatoi.

L'utilizzo frequente di soluzione nutritiva, in combinazione con temperature medio alte, favorisce la formazione di biofilm all'interno dell'impianto di irrigazione, riducendo la portata dei gocciolatoi fino alla loro completa occlusione. In alcuni casi, l'occlusione è causata dalla precipitazione di materiale inorganico. Non sono rari fenomeni di occlusione dovuti a un'azione congiunta di materiale inorganico e organico.

Ne abbiamo parlato con Alessandro Montanarella, esperto agronomo e consulente tecnico di Intracare Italy, azienda produttrice del sistema Hydropure. Quest'ultimo è un sistema capace di liberare le linee destinate all'irrigazione da intasamenti dovuti, appunto, alla formazione di biofilm.

"La diagnosi dell'agente che provoca l'occlusione degli impianti - ha detto Montanarella - è di fondamentale importanza per l'applicazione della corretta strategia di intervento e quindi di ripristino della piena funzionalità dell'impianto. I depositi di materiale organico sono molto sensibili ad agenti con elevato potere ossidante; analogamente quelli inorganici lo sono nei confronti dei polifosfati. Nella strategia di pulizia degli impianti, assume fondamentale importanza l'uniformità di distribuzione dell'agente ossidante per assicurare il trattamento anche nelle aree più remote della serra".

"Le prove condotte con diversi agenti ossidanti - ha proseguito il tecnico - hanno evidenziato che Hydropure (perossido al 50% stabilizzato con argento chelato) ha dato ottimi risultati sia in termini di sbloccaggio degli impianti, sia in termini di trattamento efficace su tutta la lunghezza dell'impianto. Nel momento in cui viene diagnosticato un problema di occlusione, va disegnata una corretta azione di pulizia che varia tra situazione di vuoto biologico o con coltivazione in atto. A un'azione di sblocco, è consigliabile far seguire una azione di mantenimento della pulizia. Uno dei maggiori vantaggi di Hydropure è quello di non lasciare residui e questo lo rende utilizzabile con la coltivazione in atto e può addirittura essere immesso in continuo, miscelandolo con la soluzione nutritiva".

Nonostante l'utilizzo del prodotto sia estremamente semplice, Intracare Italy, azienda che distribuisce in esclusiva il prodotto in Italia, ha messo a disposizione dei coltivatori un servizio tecnico di supporto sia nella fase di diagnosi del problema che in quello della strategia di azione. Tale attività, nelle esperienze pregresse, ha consentito di ottimizzare il rapporto costi/benefici.

Per maggiori informazioni:
Contatti:
Intracare Italy srl 
via Giberte, 26
36030 Sarcedo (VI)
+39 366 6132812
+39 0445 1926600
www.intracare.it