Juan Carlos Carrasco, proprietario dell'azienda cilena Zeaplast che opera nel parco industriale di Coronel, ha spiegato che sta per offrire un nuovo prodotto d'imballaggio sostenibile per l'esportazione che offre vantaggi maggiori. "Abbiamo visto la possibilità di accedere alle linee di finanziamento di Corfo, dato che il nostro obiettivo è quello di fornire soluzioni all'industria dell'esportazione alimentare. Ed è proprio ciò che stavamo cercando, in quanto vogliamo offrire un imballaggio per le spedizioni di ciliegie che sia ecologico e che permetta di conservare meglio il prezioso carico all'estero".
Le spedizioni di ciliegie possono impiegare dai 15 ai 45 giorni per raggiungere le loro destinazioni: ciò causa il deterioramento della frutta durante il tragitto. Un modo per evitarlo, è quello di mantenere un rigoroso controllo della temperatura e utilizzare materiali di imballaggio che aiutino a conservare la qualità durante lo stoccaggio e la distribuzione.
Il direttore esecutivo di Corfo Biobío, Macarena Vera, ha spiegato: "Per la trasformazione, questo progetto cerca di utilizzare materiali che aiutano nel processo, si tratta di una proposta innovativa che, senza dubbio, contribuirà a una migliore gestione della frutta".
Tra gli imballaggi utilizzati nell'esportazione di ciliegie ci sono i sacchetti ad atmosfera modificata, che riducono i livelli di ossigeno e aumentano l'anidride carbonica atmosferica all'interno del contenitore. Ciò permette di ridurre la traspirazione dei frutti, rallentando i processi di maturazione, allo scopo di aumentare la vita utile del prodotto. Tuttavia, come in altri imballaggi, questi sacchetti sono realizzati con plastiche derivate dal petrolio che diventano rifiuti inquinanti, con il conseguente impatto negativo sull'ambiente, ha spiegato Juan Carlos Carrasco.
Per questo motivo, in alcuni mercati i rifiuti di imballaggio alimentare in plastica sono regolati da tasse per il loro smaltimento. A causa della domanda dei clienti esterni, questa situazione ha portato il settore della frutta a sollevare la necessità di utilizzare imballaggi sostenibili come i prodotti biodegradabili compostabili caratterizzati da un'atmosfera modificata.
Ad oggi il progetto è nel suo primo anno di esecuzione e ha sviluppato a livello di laboratorio una formulazione termoplastica basata sul biopolimero (acido polilattico - PLA).
Fonte: blueberriesconsulting.com