Cinque varietà di pitaya coltivate ad Almeria

La società detta le nuove tendenze e modifica i gusti dei consumatori e, ora più che mai, è fondamentale che aziende e istituzioni collaborino per offrire ai produttori agricoli delle alternative produttive che abbiano possibilità di successo sul mercato. Questo è assolutamente necessario per continuare a promuovere il settore agricolo.

La diversificazione sta gettando le basi per il futuro dell'agricoltura, ed è qui che intervengono i dipartimenti di ricerca e sviluppo, utilizzando la loro esperienza per valutare delle opzioni redditizie, la cui produzione sia conforme con il maggior numero possibile di parametri di sostenibilità.

Ad Almeria, la cooperativa agroalimentare Anecoop gestisce la UAL-Anecoop Experimental Farm a La Cañada de San Urbano, specializzata nella produzione in serra. L'azienda fa capo all'Università di Almeria-Fondazione Anecoop ed è la sede di parte del team tecnico del Dipartimento di produzione e sviluppo. E' qui che si ricercano nuovi prodotti che possano fornire un vantaggio competitivo, valutandone le potenzialità di adattamento alle aree di coltivazione dei partner, confrontandoli a livello agronomico e commerciale con i prodotti e le colture attuali, e offrendo supporto e consulenza tecnica in: sviluppo dei progetti: gestione delle colture, adattabilità ai lotti dei partner o adattamento alle esigenze del mercato.

Inoltre, si valutano anche gli aspetti legati a questioni ambientali di interesse sociale, come la riduzione al minimo dell'uso di acqua e degli input chimici nella produzione, o la ricerca di varietà più resistenti alla siccità e alle malattie.

La pitaya, o frutto del drago, è una delle colture che ha suscitato maggiore interesse negli ultimi anni. La cooperativa Anecoop ha iniziato la ricerca nel 2012 selezionando, insieme a diversi clienti, un gruppo di varietà che, per produttività e qualità, si adattavano al programma produttivo. Successivamente, sono state trasferite ai coltivatori aderenti al progetto. L'attuale programma di produzione comprende cinque varietà, sebbene ce ne siano molte altre in fase di valutazione, unitamente a nuove prove di gestione delle colture.

Le sperimentazioni di nuove varietà e la gestione delle colture, così come le valutazioni sull’ampliamento del calendario, vengono effettuate presso l'Università di Almeria-Fondazione Anecoop. Il programma di ricerca prevede 65 varietà e gli ettari disponibili per la coltivazione sono sei, con previsioni di espansione. La pitaya ha un grande potenziale di consumo per il suo aspetto esotico e accattivante, nonché per le sue qualità nutrizionali. Qualcosa che i consumatori, desiderosi di novità, apprezzano. E' un frutto con molta acqua e poche calorie, che si distingue anche per il suo alto contenuto di fibre.

Contiene vitamina C, che ha proprietà antiossidanti e aiuta a rafforzare il sistema immunitario; interessante è anche il contenuto di potassio, un minerale coinvolto nei processi di contrazione muscolare, rendendolo quindi un frutto ideale nello sport.

Attraverso la sua iniziativa "Raciones de Vida para el Campo" e insieme ai suoi partner di Almería (Coprohníjar, Hortamar, Agroiris, Albentillas, Hortofrutícola Costa de Almería e Tomasol), Anecoop è fortemente impegnata nello sviluppo e nel lancio di nuovi progetti, e lavora per tutelare la continuità delle attività agricole, facilitare l'inserimento dei giovani nel settore e difendere l'ambiente rurale. Anecoop sta seminando per il futuro.

Fonte: diariodealmeria.es 


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