Recenti ricerche indicano che le aziende che vendono prodotti biologici possono ottenere un vantaggio competitivo utilizzando imballaggi più circolari e sostenibili. Un sondaggio della Soil Association ha rilevato che oltre la metà (55%) dei consumatori si aspetta che gli imballaggi dell’ortofrutta biologica abbiano un impatto ambientale basso o nullo. Due su cinque (42%) si aspettano che i prodotti biologici siano confezionati in materiali più rispettosi dell'ambiente, rispetto alle alternative convenzionali.
Gli imballaggi non riciclabili sono la fonte di preoccupazione maggiore per quasi la metà (48%) degli intervistati, seguita dagli imballaggi in eccesso (42%) e dalla plastica (37%). La plastica non riciclata si è rivelata la meno preferita fra le opzioni di imballaggio e la più grande barriera all'acquisto di ortofrutta biologica, con il 50% degli intervistati che afferma che non acquisterà un prodotto confezionato nella plastica non riciclata, rispetto a solo l'11% che è solo scoraggiato dall’acquisto.
Secondo foodservicefootprint.com, la Soil Association ha affermato che questo suggerisce che i consumatori non sono più concentrati solo sull'inquinamento da plastica, ma anche sulla riutilizzabilità e riciclabilità degli imballaggi e sull'opportunità di far parte di un'economia circolare.
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