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La soddisfazione di un coltivatore siciliano di uva e pesche

"Un successo in piena regola: è proprio così che possiamo definire la campagna dell'uva da tavola precoce 2021, con la varietà Victoria come esordio. Ottima anche la campagna della pesca a polpa bianca di Bivona". Queste le parole soddisfatte di Michele Castelli, produttore frutticolo dell'entroterra siciliano, che non trattiene la gioia per la conclusione positiva della prima parte della sua campagna agraria.

Michele Castelli

"E' stata fin qui una stagione abbastanza complicata da portare avanti, a causa delle alte temperature che si sono registrate nelle nostre zone - ha aggiunto Castelli - Abbiamo avuto giornate con picchi di 45 gradi. Un'evenienza, quest'ultima, molto pericolosa per la produzione di frutta. In particolar modo per l'uva Victoria, che noi coltiviamo sotto telo, dove la temperatura viene ulteriormente accresciuta dalla copertura: condizioni estreme, che hanno provocato inevitabilmente un grande stress alle piante".

"Fortunatamente, siamo riusciti a difenderci - ha tenuto a specificare l'imprenditore - grazie alle numerose irrigazioni di emergenza e alle tecniche agronomiche indicate dal nostro dottore agronomo, che non finiremo mai di ringraziare. Infatti, nonostante tutto, siamo riusciti a raccogliere grappoli sani, buoni e belli. Stessa cosa dicasi per le nostre pesche, le cui proprietà organolettiche sono state apprezzate dai nostri partner commerciali. Con le drupacee ci siamo addirittura distinti sulle principali piazze regionali, con una qualità eccellente. E anche se le raccolte sono avvenute in coincidenza con una massiva presenza di prodotto, le nostre pesche sono rimaste riconoscibili perché riportavano il marchio della coccinella, spuntando peraltro prezzi molto interessanti. Rese e qualità non sono dunque mancate, per la soddisfazione nostra e dei consumatori".

"Chiaramente neanche la più esigua parte di pesche ha varcato lo Stretto di Messina - ha rivelato l'intervistato - Con temperature così alte, non potevamo rischiare trasporti troppo lunghi, che potevano mettere a repentaglio l'integrità del prodotto. Abbiamo preferito commercializzare in Sicilia, pur di garantire un prodotto eccellente. Per 30 giorni continuativi, inoltre, abbiamo ricevuto grandissime richieste di uva lavorata a grappoloni, sempre in Sicilia: un'uva extra per le rivendite di nicchia che hanno fatto bella mostra delle nostre cassette".

"Da alcuni giorni, ormai - conclude Castelli - siamo concentrati sulla nuova fase della stagione con l'uva medio tardiva di varietà rosse e bianche. Per gli acini bianchi, il nostro riferimento principale è la varietà Italia. Fin qui sembra tutto andare nel verso giusto, nonostante il clima un po' altalenante. Ancora una volta, faremo leva sulle nostre conoscenze e sull'esperienza dei professionisti che collaborano con noi. Ovviamente, anche per questa seconda parte della stagione produttiva e commerciale non mancheranno elementi distintivi che ci renderanno riconoscibili, nell'interesse della filiera e soprattutto del consumatore finale, che ha diritto a un prodotto buono e sano. Con i prodotti medio tardivi saremo presenti in tutta Italia".

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Michele Castelli 
Via Pippo Fava, 11
92020 Racalmuto (AG) – Italy
+39 329 783 5766
[email protected]