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Uva Italia al top, ma i costi di produzione mortificano le aziende

"La campagna dell'uva da tavola, dal punto di vista produttivo, procede abbastanza bene e, sebbene l’eccessivo caldo abbia provocato ritardi nella maturazione, abbiamo ampia disponibilità di uve di alta qualità, con acini ben formati e buoni da gustare (19 gradi Brix): perfetti dal punto di vista organolettico". A dirlo è Rocco Patrì, presidente dell’OP siciliana EcoFarm.

Rocco Patrì

"Da una settimana, stiamo raccogliendo uva di ottima qualità - ha aggiunto Patrì - per fornire la GDO italiana e francese, che sono i nostri principali mercati di riferimento. Inoltre, da molto tempo ormai stiamo cercando di estendere le nostre aree di commercializzazione, intraprendendo collaborazioni sia in UK che in Germania e con piccole quote anche nei Paesi del Nord Europa".

L’OP EcoFarm produce ed esporta diverse varietà di uva (tra cui uva Italia, uve di varietà rosse e uva senza semi) di elevata qualità e sicurezza alimentare, nel rispetto dei più alti standard produttivi ambientali.

"Il duro lavoro dei nostri produttori - ha precisato l’esperto - ha come primo scopo quello di far mangiare bene i consumatori italiani ed esteri, portando nelle tavole uva di alta qualità. Ma non senza problemi perché, se da una parte la sicurezza e la bontà dei nostri prodotti sono garantiti con grande costanza, dall'altra il mercato non corrisponde con adeguata remunerazione agli sforzi dei nostri produttori. Tutto ciò in un clima pesante, dovuto alla crisi dei rincari e all'aumento delle spese di produzione che, al momento, oscillano tra 80 e 90 centesimi di euro al kg. Il comparto produttivo è sotto stress, per via degli aumenti dei costi legati a materiali di confezionamento, energia elettrica, gasolio, noli container, costi extra bancari, assicurativi e tasse. Ebbene tutto aumenta, tranne i prezzi riconosciuti agli agricoltori per le loro produzioni. Bisognerebbe tenere in maggiore considerazione il fatto che il settore agricolo è uno dei comparti più importanti dell'economia italiana".

"D’altra parte - ha detto Patrì - se EcoFarm ha finora offerto prodotti agricoli di elevata qualità, è merito degli investimenti effettuati in questi lunghi anni. Certamente continueremo a investire nella qualità e nella sicurezza dei nostri prodotti e continueremo a ricercare mercati che potranno valorizzare meglio i nostri prodotti, ma sulla bilancia ci deve stare un controvalore congruo per chi compie sacrifici, rischiando i propri capitali. Il contesto si completa con una considerazione sulla concorrenza estera che non è mai morbida, specialmente per le uve rosse e seedless che vengono prodotte con standard sociali, occupazionali e fitosanitari diversi dai nostri. Mentre per l’uva Italia avvertiamo solo una sana concorrenza da parte della Puglia”.

Per maggiori informazioni: 
Rocco Patrì
O.P. Eco Farm s.r.l.
Sede Legale: Viale della Regione, 232  
93100 Caltanissetta
+39 0934 921558
info@ecofarmitalia.com
www.ecofarmitalia.com