"Il mercato estero è tra gli obiettivi su cui stiamo lavorando concretamente, in funzione delle richieste che arrivano delle aziende oltreconfine. Abbiamo pianificato un piano di investimenti di oltre un milione di euro per l'ampliamento strutturale del nostro sito produttivo, nell'ottica di una maggiore capacità produttiva e dunque per rispondere all'esigenza di un mercato più ampio". Così Giuseppe Mocerino, titolare dell'omonima azienda familiare con sedi produttiva e operativa rispettivamente in Campania e nel Lazio.
Fondata da Carmine Mocerino negli anni '50 a Somma Vesuviana (NA), Mocerino Frutta Secca è un'azienda a conduzione familiare, nata con l'obiettivo di valorizzare i prodotti ottenuti da terreni di proprietà, in particolare la frutta secca. Giunta oggi alla terza generazione di imprenditori con Salvatore Mocerino e i figli Antonio e Giuseppe, è tra i principali player nel comparto della frutta secca sia in Italia sia all'estero.
La gamma dei prodotti a marchio Mocerino Frutta secca è ampia, tra noci, nocciole, mandorle, ma anche prodotti per il benessere quotidiano, come zenzero e frutta disidratata, oltre al variegato mondo delle migliori bacche: goji, mirtilli e tante altre referenze.
"Siamo consapevoli che posizionare nei mercati esteri la gamma dei prodotti che lavoriamo significa far fronte a una concorrenza agguerrita, con leader di mercato sia in volume che in valore. Nello specifico, sono molti i Paesi che - come Germania, Svizzera e Paesi Bassi - hanno spostato le linee di lavorazione e di trasformazione proprio nelle aree geografiche di produzione delle materie prime, in modo da abbattere i costi della manodopera e di tutta la filiera logistica".
"Non rientra nella mission aziendale - sottolinea Giuseppe Mocerino - delocalizzare l'attività, perché siamo fortemente legati al nostro territorio; pertanto come realtà imprenditoriale ci proponiamo di rafforzare l'economia italiana. Sarebbe certamente una facile scorciatoia quella di delocalizzare all'estero i nostri siti produttivi, ma contiamo di poter raggiungere ugualmente le destinazioni estere mantenendo salde le nostre radici: ecco perché puntiamo sul made in Italy. Siamo consapevoli della qualità delle materie prime nostrane e intendiamo portarle sulle tavole di tutta Europa".
Tra le eccellenze lavorate a marchio: le nocciole di Giffoni Igp, il Pistacchio di Bronte Dop, la noce di Sorrento, la Mandorla di Sicilia e i pinoli dell'area Mediterranea, prodotti che rappresentano la punta di diamante della gamma Mocerino e che meritano di essere conosciuti e apprezzati oltrefrontiera.
"Resta la difficoltà a reperire in volume queste materie. Nello specifico, i Pat (prodotti agro-alimentari tradizionali) prevedono ancora disciplinari troppo rigidi, circoscritti ad aree di produzione limitate, pertanto esiste il problema reale dell'approvvigionamento. I Prodotti Agroalimentari Tradizionali sono tutte quelle eccellenze italiane, legate a un territorio e alla sua storia, incluse in un apposito elenco esistente dal 1998 e istituito dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo".
Alle condizioni attuali è impensabile soddisfare i mercati esteri con produzioni locali, perché mancano i volumi. Si potrebbe pensare a canali di distribuzione d'élite che, oltre a valorizzare il prodotto stesso, giustifichino i costi elevati di produzione e di importazione.
"La politica di investimenti per potenziare la gamma prevede anche un ampliamento del nostro organico, con brokers e personale multilingue che siano anelli di congiunzione tra noi e la Gdo estera. Siamo consapevoli che la ricerca di competenze rientra tra le strategie di elezione per affacciarsi all'export. Step by step, porteremo in auge il nostro marchio a garanzia di qualità e ciò non solo per i prodotti made in Italy. Quando parliamo di frutta secca, infatti, è un'utopia pensare esclusivamente alla filiera corta, principalmente per limitazioni climatiche che non consentono determinate coltivazioni. Basti pensare alle arachidi, che richiedono temperature di maturazione molto alte; ma anche per la cultura del lavoro odierna, sempre meno orientata al lavoro nei campi".
"Nonostante la diffusione sul nostro territorio di coltivazioni di arachidi, ma anche mandorle e noci Pecan (tipicamente americane) - dice l'imprenditore - resta quindi indispensabile l'importazione del prodotto estero che, per talune peculiarità, resta qualitativamente migliore. Oggi le importazioni, a causa della pandemia, incontrano difficoltà di varia natura, dalla logistica alla carenza delle materie prime. Insomma, quello che è entrato in crisi è un modello produttivo dipendente da filiere lunghissime, che coinvolgono logistica, trasporti, container, dogane.
"Nonostante tutto - conclude Giuseppe Mocerino - siamo fiduciosi e nutriamo grandi aspettative: la visibilità che sta acquisendo il nostro marchio oggi, grazie anche a canali pubblicitari importanti, ma soprattutto grazie al riconoscimento del nostro pubblico ci offre validi motivi per guardare al futuro con ottimismo".
Contatti:
Mocerino Frutta Secca Srl
Via Pizzone, 5
80049 Somma Vesuviana (NA) - Italy
Tel.: 06 91629042
Cell.: +39 329 079 8950
Email: [email protected]
Web: www.frutta-secca.it