La fiera italiana dell'ortofrutta chiude la terza giornata con un'affluenza discreta al mattino, contando in definitiva 32600 visitatori (dati comunicati dalla fiera). "Un'affluenza leggermente minore rispetto ad altri anni - ha commentato il presidente Renzo Piraccini - ma al di sopra delle aspettative di molti. Di certo, come numerosi espositori hanno confermato, si è trattato di un pubblico di maggiore qualità, iper specializzato".
Per gli espositori presenti si è trattato di un atto di fiducia che si è rivelato vincente, indispensabile per dare il proprio contributo alla 'ripartenza'. "Da sottolineare l'alta qualità dei contenuti che rappresenta il tratto distintivo e specifico di Macfrut, unica fiera di filiera".
Cesena Fiera, la squadra, nettamente al femminile
"E' il risultato di un grande gioco di squadra tra espositori, team di Cesena Fiera e i partner specialisti del settore con cui stati affrontati i temi chiave dei prossimi anni: Agri2000 per i biostimolanti, Anbi e Cer per Acquacampus, Ncx per Italian Berry, Luciano Trentini e il Cermac per le aree dinamiche".
"Siamo contenti di aver partecipato e siamo stati piacevolmente sorpresi per la partecipazione e l'entusiasmo" afferma l'espositore Silvia Incao che crede molto nel gioco di squadra tanto da aver promosso uno stand collettivo da Lusia. "Credo che tutti avevamo voglia di ritrovarci, sia espositori, clienti, tecnici e operatori del comparto. Si possono migliorare tante cose, ma il giudizio è positivo".
E per il 2022? "Si torna a maggio - conclude Piraccini - e siamo già al lavoro per migliorare ancora".
In ballo ci sono le date dal 4 al 6 maggio, da mercoledì a venerdì, previo consulto con gli espositori.