La Puglia è tra le quelle regioni italiane che, mai come quest'anno, ha particolarmente sofferto la siccità, a causa di una primavera asciutta, seguita da una prolungata estate rovente e priva del tutto di piogge in molti areali.
Per capire quanto la situazione sia stata (e sia tuttora) complicata nelle diverse province pugliesi, il Centro Meteo Pugliese ha elaborato e pubblicato la mappa della siccità riferita al periodo compresa da 1° gennaio al 31 agosto 2021. Lo studio ha analizzato i dati di tutte le stazioni meteo della protezione civile, paragonandole con le medie pluviometriche dal 1991 al 2020.
Finora, in Puglia, è caduto mediamente il 30% in meno di precipitazioni rispetto agli anni passati. La situazione più preoccupante si registra tra le province di Bari e Foggia, vedendo Altamura (-54,5%) e Manfredonia (-32,4%) i comuni più colpiti, ma anche per le province di Brindisi e Lecce si leggono dati allarmanti, con San Pancrazio Salentino (-55,8%) e Masseria Monteruga (-57,7%) le zone più siccitose.
Ad avere la peggio sono state molte coltivazioni, con notevoli cali produttivi per agrumeti, orticole, mandorleti e vigneti. A peggiorare il bilancio delle aziende agricole è stato anche l'incremento dei costi dovuti alle straordinarie operazioni colturali.
Ecco i dati dell'analisi Centro Meteo Pugliese suddiviso per ogni provincia (variazione in percentuale dell'accumulo dal 01/01/2021 al 31/08/2021 basato sulla media 1991-2020).
BARI (-42,6%): -23,1% Noci, -33,8% Gioia del Colle, -34,7% Corato, -35,0% Giovinazzo, -35,9% Ruvo di Puglia,-39,4% Locorotondo, -41,1% Turi, -42,1% Bitonto, -43,6% Grumo Appula, -44,0% Adelfia, -44,1% Conversano, -44,2% Castellana Grotte, -45,1% Bari Campus, -45,3% Bari Idrografico
-45,6% Santeramo in Colle, -46,8% Casamassima, -46,9% Bari Osservatorio, -47,6% Polignano a Mare, -50,3% Cassano delle Murge, -51,5% Mercadante, -54,5% Altamura.
BARLETTA-ANDRIA-TRANI (-25,5%): -11,5% Loconia, -16,1% Masseria Santa Chiara, -16,4% Canosa di Puglia, -24,1% Andria, -24,2% Castel del Monte, -24,2% Minervino Murge, -30,1% Bisceglie, -31,3% Barletta, -51,7% Spinazzola.
BRINDISI (-31,2%): -11,7% Latiano, -16,1% San Vito dei Normanni, -21,9% San Pietro Vernotico
-23,1% Ceglie Messapica, -38,0% Ostuni, -40,1% Fasano, -42,7% Brindisi, -55,8% San Pancrazio Salentino.
FOGGIA (-16,9%): +9,0% Vico del Gargano, +8,5% Cagnano Varano, -1,0% San Giovanni Rotondo, -2,9% Orsara di Puglia, -4,7% Biccari, -5,9% San Severo, -7,0% Torremaggiore, -8,4% Foggia Istituto Agrario, -8,8% San Nicandro Garganico, -11,5% Cerignola, -12,4% Castelluccio dei Sauri, -14,3% Orto di Zolfo, -14,8% Orta Nova, -15,5% Bovino, -16,7% Bosco Umbra, -19,2% Lesina, -20,7% Vieste, -22,3% Foggia, -23,8% Rocchetta Sant'Antonio, -23,9% Ascoli Satriano, -24,0% Lucera, -25,3% Monteleone di Puglia, -25,7% Tertiveri, -25,9% Volturino, -26,0% Troia, -27,3% Alberona, -28,1% Monte Sant'Angelo, -28,5% Sant'Agata di Puglia, -31,5% Faeto, -32,2% Pietramontecorvino, -32,4% Manfredonia.
LECCE (-33,0%): +23,6% Santa Maria di Leuca, -11,0% Vignacastrisi, -18,9% Galatina, -25,7% Corigliano d'Otranto, -30,2% Maglie, -31,3% Presicce, -34,7% Taviano, -35,2% Lecce, -35,4% Ruffano, -36,6% Minervino di Lecce, -38,5% Collepasso, -39,6% Nardò, -41,8% Novoli, -42,9% Copertino, -45,1% Gallipoli, -45,2% Melendugno, -47,8% Otranto, -57,7% Masseria Monteruga.
TARANTO (-25,0%): -10,7% Lizzano, -16,3% Castellaneta
-19,4% Taranto, -22,9% Grottaglie, -24,4% Ginosa Marina, -25,3% Manduria, -27,4% Massafra, -27,4% Talsano, -28,0% Crispiano, -31,4% Ginosa, -32,3% San Giorgio Jonico, -34,0% Martina Franca.