"Il progetto di valorizzazione del Porto di Ravenna, come scalo di riferimento per i prodotti ortofrutticoli di una vasta area, a partire dalla Regione Emilia Romagna, si sposa perfettamente con la mission di CSO Italy nei confronti dei suoi associati, andando nella direzione di fornire un più efficace ed efficiente servizio agli esportatori interessati ai traffici con il Nord Africa, il Medio Oriente e il Far East, potendo contare su una base logistica così vicina e comoda come il Porto di Ravenna".
Così Paolo Bruni, presidente di CSO Italy, nel suo indirizzo di saluto ai convenuti all'incontro "Ortofrutta: dall'emergenza alla ripartenza" svoltosi nel pomeriggio di ieri, 7 settembre 2021, nella Sala Neri del Rimini Expo Center e alla contestuale sottoscrizione del protocollo d'intesa tra Comune di Ravenna, Autorità Portuale di Ravenna, Regione Emilia Romagna e Coldiretti sul progetto "Farm to Port", teso a rafforzare gli scambi commerciali dell'agroalimentare made in Italy, puntando sul rafforzamento del ruolo logistico del Porto ravennate.
Un progetto, al quale lo stesso CSO Italy ha partecipato attivamente, gettando le prime basi sin dall'edizione del febbraio 2020 di Fruit Logistica.
Rivolgendosi ai presenti, tra i quali il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, l'assessore all'agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale Daniele Rossi, oltre al presidente di Fruitimprese Marco Salvi e al direttore generale di Conad Francesco Avanzini, Bruni ha sottolineato il passaggio dall'emergenza alla ripartenza non solo come concetto di grande attualità, ma come impegno a perseguire azioni concrete per la ripresa economica e il rilancio del settore ortofrutticolo in particolare.
"Noi di CSO Italy un segnale in questa direzione lo abbiamo dato anche recentemente - ha detto Bruni - Nell'anno nero di una produzione significativa come quella delle pere, abbiamo dato vita, in azione sinergica con tutte le parti interessate, a UNOPera, un'iniziativa senza precedenti per l'aggregazione di questo settore".
"Rivolgo a tutti voi un messaggio - ha concluso Paolo Bruni - Facciamo adesso cose concrete per il futuro, concrete come questo progetto sul Porto di Ravenna".