Contro gli sprechi alimentari, i Mercati all'ingrosso giocano un'importante partita. Martedì 7 settembre, alle 14:45, si terrà un momento di confronto nell'Anfiteatro Hall Sud Rimini Expo Centre. Obiettivo del dibattito è consolidare la collaborazione tra gli operatori, i gestori dei Mercati e il terzo settore, in tema di recupero a finalità sociale. E approfondire l'importanza della frutta e della verdura per la nutrizione e il sano sviluppo della persona, a partire dai primi anni di vita di un bambino.
Vi saranno anche gli interventi di Maurizio Martina (Special Advisor e Vicedirettore Generale aggiunto FAO), Francesco Battistoni (Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole), Cecilia Bartolucci (presidente Fondazione Comitans - Campus Bio Medico di Roma).
"In occasione dell'Anno Internazionale della Frutta e della Verdura proclamato dall'Assemblea Generale dell'ONU – sottolinea Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, che chiuderà i lavori del convegno – vogliamo riconfermare il nostro impegno a garantire a tutti l'accesso a cibo sano e nutriente sostenendo la produzione rispettosa della natura. Ma essere sostenibili significa anche investire costantemente, come stiamo facendo da anni, sulla gestione dei rifiuti e la riduzione dello spreco di frutta e verdura per fare in modo che i Mercati italiani rappresentino un asset fondamentale nel sostegno alla governance del sistema alimentare".
Nel 2020, in piena pandemia, i Mercati italiani aderenti a Italmercati (presente a Macfrut nel Padiglione D5 numero 115 con uno stand realizzato insieme a Fedagromercati) hanno recuperato oltre 950 tonnellate di prodotti, circa 4 milioni di porzioni, che sono state distribuite a oltre 80 mila nuclei familiari in condizioni di disagio.
Nel 2020 membri della European Food Banks Federation in Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Portogallo e Spagna hanno ridistribuito oltre 50.000 tonnellate di frutta e verdura donate dalle organizzazioni dei produttori a beneficio di 25.686 strutture caritative che hanno aiutato quasi 6 milioni di persone povere.