Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Intervista a Sabato Castaldo di Op il Guscio

Calo di produzione del 70% per le nocciole campane: un danno economico da 90 milioni di euro

"Quest'anno in Campania si registra una mancata produzione di nocciole pari a circa il 70%, a causa dell'andamento climatico instabile, con gelate tardive primaverili e un aumento della siccità in estate. E' stato stimato che tale carenza produttiva ammonterebbe a un danno economico di circa 90 milioni di euro, solo in Campania". A dichiararlo è Sabato Castaldo, direttore tecnico dell'Op Il Guscio di Visciano (Napoli).

"A causa dei cambiamenti climatici, negli ultimi anni si sta assistendo maggiormente alla diminuzione di produzione - dice Castaldo - Questo, sommato alle difficoltà a praticare l'irrigazione negli appezzamenti collinari o montani, sta creando una situazione preoccupante per la corilicoltura campana. Inoltre, ad oggi, ancora non è stato stabilito un prezzo di mercato, né tantomeno quello per la trasformazione industriale. Si ipotizzano quotazioni elevate, ma non sufficienti a coprire la carenza produttiva; forse si riusciranno a coprire a stento i costi di produzione. Per cui siamo stati costretti a richiedere lo stato di calamità all'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania".

La società Cooperativa "O.P. Il Guscio" è una Organizzazione di Produttori agricoli, operante dal 2013, con lo scopo di aggregare e valorizzare nocciole, noci e castagne provenienti dall'Area del Napoletano, Vallo di Lauro – Baianese, e dal Casertano. La compagine sociale dell'OP è formata da 170 soci, con una superficie coltivata pari a circa 800 ettari, e una produzione di circa 2000 tonnellate di nocciole, 200 tonnellate di noci e circa 100 tonnellate di castagne.

"Siamo stati costretti a chiedere interventi dal Fondo di solidarietà nazionale per far fronte al mancato reddito che quest'anno i produttori si troveranno a fronteggiare - prosegue Castaldo - Inoltre, il nocciolo è molto sensibile alle condizioni climatiche,  avendo 10 mesi di attività vegetativa. Tant'è vero che chi produce nocciolo avverte l'esigenza di assicurare le produzioni da gennaio ad aprile, durante le fasi di fioritura e impollinazione, soprattutto contro le gelate; Tuttavia, ad oggi ancora non si conosce quale compagnia assicurativa possa assumersi il rischio in questa fase dell'anno. Chiediamo maggiore trasparenza".

"La nostra mission - spiega Castaldo - è far comprendere l'importanza delle produzioni di frutta in guscio e valorizzarle adeguatamente. Nella regione Campania, queste produzioni risalgono ai tempi antichi e sono non solo di rilevante importanza economica per le zone agricole interne, ma rappresentano anche una significativa valenza ambientale, di tutela del paesaggio e di contenimento del dissesto idrogeologico. Da ciò, si evince la necessità di un nostro impegno per un forte intervento d'ammodernamento, riqualificazione e valorizzazione del comparto della frutta secca. Anche per questo ci impegniamo, affinché nei prossimi PSR (Piani di sviluppo rurale) vengano coinvolti nei finanziamenti anche altri areali importanti per la corilicoltura campana".

Il lavoro dell'Op Il Guscio si contraddistingue per professionalità, trasparenza e onestà. Il fiore all'occhiello dell'organizzazione è un piano strategico, messo a punto dal team tecnico con l'obiettivo di ridurre i costi aziendali. Partendo dall'attuazione dei principi di cooperazione, semplificazione e gestione efficiente, questo piano prevede assistenza, formazione, progettazione e acquisto di macchine e attrezzature.

Il 70% dell'offerta produttiva dell'Organizzazione di Produttori è costituita da nocciole (Mortarella, Camponica, San Giovanni, Tonda Avellino); la restante parte da noci (Sorrento e "Malizia") e castagne di Montella. Tutta la produzione dell'OP rientra tra i "Prodotti Agroalimentari Tradizionali" (PAT) ossia quei prodotti le cui metodologie di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo (prodotti inclusi in un apposito elenco, istituito dal Ministero delle politiche agricole).

Attività di monitoraggio della entomofauna presente nei corileti degli associati. Tale attività ha permesso di catturare diversi esemplari di cimice asiatica.

"La destinazione delle nocciole (come materia prima) è soprattutto quella industriale, soprattutto per quanto riguarda la cultivar Mortarella, particolarmente pregiata e adatta alla trasformazione; invece le noci sono destinate a due grosse aziende campane, con le quali abbiamo siglato degli accordi di partnership".

I processi produttivi attuati dall'O.P. sono finalizzati all'ottenimento di elevati standard qualitativi, attraverso una costante azione di assistenza tecnica che ha inizio sin dal campo fino ad arrivare all'immissione del prodotto nei vari canali commerciali. L'organizzazione dispone infatti delle seguenti certificazioni: Produzione integrata certificata SQNPI, produzione Biologica, Produzione controllata, aderendo al progetto QR CODE CAMPANIA.

Per maggiori informazioni:
Il Guscio Op
Via Don Bruno La Manna, 23
80030 Visciano (Na) - Italy
(+39) 081 8299937
ilgusciocoop@gmail.com
www.opilguscio.com